ASSISI - "Stranieri perché uomini. Guardare l'uomo con l'occhio di Dio" è il tema che verrà affrontato durante lo "Spirito di Assisi", anniversario dello storico incontro di preghiera per la pace voluto da Giovanni Paolo II con i rappresentanti delle religioni.

Una tre giorni di "intensa spiritualità" sottolinea la Diocesi, in programma dal 26 ottobre. Caratterizzata non solo dalla preghiera, ma anche da incontri e convegni organizzati dalla commissione diocesana per lo Spirito di Assisi.
Cattolici, ortodossi, ebrei, musulmani, induisti, buddisti, esponenti della fede Bahá'ì e taoisti si ritroveranno per pregare secondo le loro tradizioni e dialogare sull'unità delle religioni "per un percorso comune di pace e fratellanza".

"Oggi quanto mai ci rendiamo conto di quanto sia indispensabile il contributo delle religioni per garantire la pace tra i popoli" ha sottolineato don Tonio Dell'Olio, presidente della Commissione 'spirito di Assisi'.

Condividi