FOLIGNO - Il Sindaco Mismetti dimostra come al solito di non volerla raccontare tutta e giusta sulla gestione dei beni culturali. Dichiarando infatti che "le risorse sono adeguate e sono le stesse che erano state impegnate per la gestione dei beni culturali quando la stessa Piccolotti ricopriva l’incarico di assessore alla cultura" non solo non dice la verità, ma smentisce gli stessi uffici comunali che nella riunione della commissione - illustrando la delibera - hanno evidenziato la riduzione delle risorse stabilite come importo base per la gara d'appalto rispetto a quella precedente. 

I lavoratori impiegati nei servizi lo sanno benissimo, forse il Sindaco potrebbe farsi spiegare da loro il meccanismo prima di prendere la parola.

Per essere più chiari va esplicitato che la gara infatti non parte dallo stesso importo base della scorsa, ma dall'importo derivante dal ribasso che la cooperativa aggiudicatrice offerse durante la precedente gara. E visto che è facile immaginare che ci saranno nuove offerte di ribasso da parte delle aziende partecipanti alla gara, alla fine del procedimento avremo in realtà un ulteriore taglio in termini di ore. Si parla già infatti della chiusura di alcuni siti museali durante i 6 mesi invernali. 

La domanda che ci facciamo è: perché ancora tagli, nonostante un bilancio in salute e che alla fine dell'anno consegna sempre un avanzo significativo?  

A questa domanda il Sindaco non risponde. Peccato, avevo offerto la collaborazione di Sinistra Italiana in un contesto in cui anche i consiglieri di maggioranza hanno evidenziato molte perplessità. Evidentemente al Sindaco non interessa: attacca, sbatte porte in faccia e non si rende conto che a farne le spese è solo la sua città. 

Elisabetta Piccolotti 

Capogruppo Sinistra Italiana 

Comune di Foligno 

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