“Appare chiara e condivisibile la posizione dei Sindaci dei tre comuni umbri che chiedendo le dimissioni del Commissario straordinario di Anas, Simonini, reo di aver dato il via libera ad un tracciato che non tiene in debita considerazione le indicazioni fornite dalle amministrazioni che, da una parte, hanno sottolineato la centralità di un’infrastruttura fondamentale per il territorio e dall’altra hanno ribadito che l’opera deve essere realizzata nella piena tutela della vallata”. È quanto dichiara Michele Bettarelli (Pd - vice presidente dell’Assemblea legislativa), che informa di aver partecipato “il 3 agosto scorso, all’assemblea pubblica sulla E78 organizzata a Pistrino dai tre Comuni umbri interessati dal percorso, alla presenza del sindaco di Citerna, Enea Paladino, del sindaco di San Giustino, Stefano Veschi e dell’assessore del Comune di Città di Castello, Rodolfo Braccalenti”.

“Già nel corso della risposta all’interrogazione che avevo presentato alla Giunta regionale a marzo scorso - ricorda il consigliere Dem - circa il ‘tracciato definitivo relativo al tratto umbro della E/78, risorse e tempi per il completamento dell’opera’, l’assessore Melasecche aveva risposto facendo intendere la volontà di andare avanti sul tracciato individuato da Anas, al di là delle indicazioni date dai territori in maniera congiunta. Ora serve mettere in campo un’azione dal basso, forte e coesa, al fine di assicurare che il progetto tenga conto delle esigenze del territorio e del rispetto della valle. Bene le osservazioni da formalizzare entro il 6 settembre (come spiegato anche in sede di assemblea di sabato), ma, parallelamente, occorre dare vita ad una vera e propria mobilitazione della politica in cui le amministrazioni, le associazioni, la società civile, il mondo dell’impresa e non ultimo il Consiglio regionale, facciano sentire le proprie ragioni. Con questo spirito ho proposto ai colleghi consiglieri regionali di maggioranza del territorio, un’azione comune anche al fine di promuovere un atto con cui impegnare la Giunta a muoversi con Anas e con il Governo per realizzare un tracciato nel pieno rispetto delle esigenze dei territori umbri”.

“Ritengo dunque - ribadisce Bettarelli - che siano da sottoscrivere in pieno le parole dei sindaci che chiedono le dimissioni del commissario in quanto, su un’opera infrastrutturale così importante, egli non ha tenuto minimamente in considerazione le indicazioni fornite dalle amministrazioni comunali che governano questi territori. Detto ciò - conclude Bettarelli - appare assai improbabile che il Commissario Simonini, anche tenuto conto del tenore della risposta fornita già a marzo scorso dall’assessore Melasecche, abbia agito senza alcun confronto con la Giunta regionale dell’Umbria e con il Governo. E se fosse davvero così, la vicenda sarebbe ancora più grave, perché al di là delle parole, il governo regionale ne sarebbe complice”. 

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