"L’11 gennaio sarebbero dovute ripartire le scuole superiori, ma la Regione Umbria, all’ultimo momento, come sappiamo, ha posticipato la riapertura. Una scelta che abbiamo subito ritenuto sbagliata, prima di tutto perché la scuola è un elemento fondamentale della vita, per il presente dei giovani e per il futuro della nostra comunità, e poi perché ci sarebbero stati e ci sono tuttora gli strumenti, sia di carattere economico, che logistico, per garantire un rafforzamento del trasporto urbano ed extraurbano in grado di abbattere i rischi di contagio”. Ad affermarlo è Filippo Ciavaglia, segretario generale della Cgil di Perugia. “Tra l’altro, vista la grave crisi economica che sta colpendo il sistema del trasporto territoriale - continua Ciavaglia - un investimento in questa direzione sarebbe stato e sarebbe fondamentale anche per dare una risposta concreta ad aziende e lavoratori, come quelli del trasporto su gomma, in forte difficoltà. Bisogna capire che se arriviamo sempre in ritardo nel prendere le decisioni, nel pianificare gli investimenti, nel rafforzare il nostro sistema territoriale, anche la grande occasione rappresentata dai fondi del recovery plan rischierà di sfuggirci di mano”. 
 

Condividi