"Alla fine, dopo una lunga mobilitazione, le assunzioni per la sanità umbra sono arrivate: 1550 nel 2021 e a tempo indeterminato, come chiedevamo e come chiedevano soprattutto le lavoratrici e i lavoratori dei nostri ospedali e del territorio, che si sono letteralmente caricati sulle spalle una situazione emergenziale difficilissima”. Lo affermano al termine del tavolo con la presidente Tesei e l’assessore alla Sanità Coletto i segretari di Fp Cgil, Fp Cisl e Uil Fpl dell’Umbria, Tatiana Cazzaniga, Luca Talevi e Marco Cotone. Le assunzioni, già programmate e messe a bilancio, saranno 1107 per figure non covid e 443 destinate invece precipuamente al contrasto della pandemia. Già dalla prossima settimana un tavolo tecnico con le organizzazioni sindacali comincerà a lavorare sulla definizione dei profili e anche sulla semplificazione delle procedure concorsuali. 
“Al tempo stesso abbiamo ottenuto un impegno preciso sul premio Covid, da riconoscere a tutto il personale impegnato nella seconda ondata pandemica - continuano Cazzaniga, Talevi e Cotone - che sarà definito entro gennaio. Infine, ma non certo meno importante, parte finalmente il tavolo sulla contrattazione integrativa”. 
Per Cgil, Cisl e Uil si tratta di un risultato certamente importante: “Finalmente la sanità umbra colmerà le carenze di personale che l’hanno messa in seria difficoltà e lo farà con contratti stabili, gli unici capaci di dare solidità al sistema e una giusta tutela alle lavoratrici e ai lavoratori. Una sanità pubblica più forte - concludono i sindacati - è garanzia di un futuro migliore”. 
 

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