LETTERA APERTA
4 quesiti al direttore generale dell'azienda ospedaliera di Terni

egregio direttore,

è sua consuetudine replicare tramite i media, quando soggetti di intermediazione sociale, siano essi sindacati, partiti politici o associazioni di tutela dei malati, legittimamente chiedono spiegazioni sulle attività dell’azienda ospedaliera che lei è chiamato a dirigere. Molto spesso le sue repliche si caratterizzano per una mera e a nostro avviso non esaustiva elencazione di numeri.

Elencare in modo matematico il numero delle assunzioni effettuate senza però analizzare i contesti passati e quelli attuali, induce chi legge ad errori di valutazione della problematica .

Sperando di farle cosa gradita, vorremmo formularLe alcuni quesiti le cui risposte rimarranno a beneficio dei cittadini che sono i veri proprietari di una azienda che per decenni ha dato soluzioni e risposte ad una comunità tutelando il bene principale: la salute.

E siccome i cittadini restano e i direttori cambiano le chiediamo:

• è vero o non è vero che nei 139 O.S.S. la media anagrafica supera i 50 anni e il 50% di questi operatori a causa dei disagi lavorativi e dell’usura dovuta alla professione hanno limitazioni funzionali ?

• è vero o non è vero che l’azienda ospedaliera da anni opera con forti carenze di organico in tutte le professioni sanitarie e amministrative ?

• visto che il concorso per infermieri si è concluso ad aprile ed è durato 18 mesi e ad oggi non c’è stata nemmeno una assunzione, Lei veramente pensa di poter assumere il personale O.S.S. entro l ‘anno visto che ancora a fronte di migliaia di domande non si sono ancora fatte le preselezioni ne costituite le Commissioni ?

• in questa azienda (salvo il periodo Covid per ovvi motivi) è uso utilizzare le assistenze private notturne, una prassi indecorosa sia sul piano morale che sul piano sostanziale, visto che i costi sono a completo carico delle famiglie. Per ovviare a questo problema, inviso anche agli operatori sanitari, bisogna aumentare il personale O.S.S., ma le 25 assunzioni annunciate sono assolutamente insufficienti a coprire tutti i reparti interessati (Medicine, Ortopedie, Geriatrie, Chirurgie). Se la sente lei, direttore, di assumersi l‘impegno di fronte alla cittadinanza a lavorare affinché la nostra azienda nel futuro garantisca ai cittadini anche questo delicato servizio?

La ringraziamo anticipatamente se vorrà dare cortese riscontro ai cittadini ternani.
 

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