PERUGIA - La procura di Perugia ha chiesto l'archiviazione del procedimento avviato a carico della professoressa Susanna Esposito, ex responsabile della clinica pediatrica dell'ospedale Santa Maria della Misericordia, ora in servizio a Parma, che era stata accusata di false attestazioni per avere sostenuto di essere stata al lavoro mentre sarebbe stata invece impegnata in visite private a Milano.

A riportare la notizia “La Nazione” e “Il Corriere dell’Umbria. Secondo i due quotidiani i magistrati avrebbero ritenuto “infondata la notizia di reato".

Il fascicolo era stato aperto dopo una segnalazione in procura dell'ufficio per i procedimenti disciplinari dell'ospedale che aveva ipotizzato presunte anomalie relative alle presenze in servizio della Esposito. Dall'esame di tabulati telefonici e celle, la guardia di finanza - si legge sulla Nazione - ha invece accertato che il medico si trovava effettivamente a Perugia.

Alla vicenda Esposito è dedicato anche uno dei filoni dell'inchiesta sui concorsi all'ospedale di Perugia che sarebbero stati 'pilotati' da esponenti locali del Pd.

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