MAGIONE – Ha fatto ancora centro il Memorial Claudio Giri che ha visto alcuni dei migliori interpreti della pallavolo all’aperto darsi battaglia sotto rete per onorare la memoria di un caro amico in questo sesto appuntamento di sand volley 3x3 misto.

Allo stabilimento balneare Zocco Beach di San Feliciano si è disputato un evento che ha coinvolto oltre sessanta atleti suddivisi in sedici squadre (alcuni team si sono schierati con una riserva). Ad aggiudicarsi il torneo ed il titolo 2019 è stata la squadra dei Cuffia dei rotatori (Manuele Dorini, Vittorio Dorini, Eleonora Monti); un gruppo che è cresciuto progressivamente imponendosi in una finale che è durata due set sulla compagine denominata Noilarombamo (Eleonora Bruno, Federico Guerrini, Lorenzo Guerrini, Letizia Marinelli, Francesco Monopoli), autentica outsider della vigilia. Il punteggio finale testimonia la differenza dei valori in campo (21-15, 21-16), per una partita che si è disputata davanti ad un nutrito pubblico. 

Terzo gradino del podio per la formazione I bomboni (Michele Fongo, Tiziana Lucaccioni, Francesco Micheli) che nella finale di consolazione hanno battuto i Ce la faremo (Carmine Fontana, Nicola Modugno, Barbara Paparelli, Andrea Tabacchioni) ed è salita sul podio. Anche in questo caso non è mancato lo spettacolo malgrado la gara si sia risolta in due set (21-19, 21-14).

Tanti degni di nomina ma certamente una menzione la merita il team dei Chico composta da Fabio Coletti, Patrizia Cesarini ed Alberto Spagnolli che, sommando l’età di tutti, è risultata la formazione più navigata con un totale di 160 anni (oltre 53 di media), dimostrando di avere smisurata passione ed enorme grinta.

Previsti anche diversi riconoscimenti individuale, la giuria tecnica ha assegnato il premio ‘ingegnere idraulico’ a Vittorio Dorini (per aver ideato un sistema di efficaci canali e asciugato i campi allagati); il trofeo ‘più giovane’ ad Anna Ricci (13 anni); il trofeo ‘meno giovane’ a Fabio Coletti (59 anni) ed il premio ‘miglior arbitro’ a Roberto Guerra. Sono stati infine assegnati i premi più seri, il miglior giocatore del torneo è risultato Manuele Dorini, mentre è stata eletta migliore giocatrice della manifestazione Eleonora Monti. 

La cerimonia delle premiazioni è stata presenziata dai rappresentanti delle associazioni Airc Umbria ed Avis Magione a cui saranno devoluti i fondi raccolti alla competizione che ha unito divertimento e solidarietà. Ma se tutto ciò è stato possibile è anche grazie ai partner ufficiali che hanno sostenuto in maniera determinante questo appuntamento: Bartoccini Gioiellerie, Conad Ipermercato, Gruppo Grifo Agroalimentare, L.&T.C. e Terre Margaritelli che con i propri prodotti hanno reso più gustosa e piacevole l’intrattenimento.

Ringraziamenti infine anche per i gestori dell’impianto Gianni Giannetti ed Andrea Giannetti che hanno messo a disposizione tutta la loro professionalità in un palcoscenico incantevole. La competizione potrà essere rivissuta sul sito internet www.pianetavolley.net oppure sulla pagina social https://www.facebook.com/events/862816987414366 dove verranno pubblicate le foto migliori.

Airc Umbria costituisce un sistema creato per sostenere la ricerca oncologica e la diffusione dell'informazione scientifica attraverso la raccolta di fondi. Gli obiettivi di Airc sono, da un lato, finanziare in maniera costante la ricerca oncologica, con particolare attenzione ai giovani ricercatori e, dall'altro, sensibilizzare e informare il pubblico. Fondazione Airc, è stata fondata nel 1965 grazie all'iniziativa di alcuni ricercatori dell'Istituto dei Tumori di Milano, fra cui il professor Umberto Veronesi e il professor Giuseppe della Porta, avvalendosi del prezioso sostegno di noti imprenditori. Dall'anno della sua fondazione, Airc si è sempre impegnata a promuovere la ricerca oncologica nel nostro paese e si è progressivamente ampliata, fino a contare oggi 17 comitati regionali e oltre 4.500.000 sostenitori, tante persone che con la loro generosità sostengono l’associazione, consentendole di esistere e di andare avanti. L'attività consiste nel raccogliere ed erogare fondi a favore del progresso della ricerca oncologica e nel diffondere al pubblico una corretta informazione in materia. I fondi vengono destinati alla ricerca sul cancro attraverso un processo di selezione e supervisione rigoroso, meritocratico e trasparente. La severità e professionalità delle valutazioni dei progetti di ricerca e delle borse di studio sono assicurate dalla direzione scientifica il cui staff è costituito da persone di rilevante expertise tecnico scientifica.

Avis Magione Nata nel 1971, alla soglia dei 50 anni è un’associazione moderna e dinamica, composta da circa 500 donatori, e che si impegna a promuovere il dono del sangue nei modi più diversi, organizzando con grande frequenza donazioni di gruppo, eventi ludici, musicali, culturali o di altro tipo. In coincidenza con la Settimana Magionese ad esempio, è stato riproposto per il quinto anno consecutivo il Palio della Solidarietà, che premierà il Rione del paese che tra il 1° luglio ed il 10 agosto farà registrare più donazioni. Il consiglio direttivo è composto da un gruppo molto giovane, a cominciare dal Presidente Roberto Taborchi; negli ultimi mesi uno degli obiettivi più importanti che Avis Magione sta portando avanti negli ultimi mesi è accrescere tra i suoi soci la cultura del dono del plasma, fondamentale nella produzione di medicinali destinati alla cura di malattie complicate ed invasive. Grande risalto viene dato inoltre al servizio di prenotazione, che permette ai donatori di scegliere dal lunedì al sabato e la terza domenica di ogni mese il giorno e l’ora esatta della propria donazione, riducendo così di molto i tempi di attesa. Il crescente impegno dei volontari dell’associazione sta contribuendo a risollevare con pazienza i dati degli ultimi anni, che hanno visto a livello regionale Avis Umbria perdere oltre 4000 donazioni. Il ricambio generazionale è purtroppo poco accentuato, così come la cultura della solidarietà, che le famiglie dovrebbero aiutare a diffondere verso i più giovani. Un trend da invertire ed un senso civico da rafforzare, basta davvero poco per contribuire con un semplice gesto a regalare una seconda possibilità a chi è meno fortunato di noi.

Alberto Aglietti

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