NORCIA - Una storia lunga 50 anni, fatta di amore, figli, lavoro e terremoti: a ridosso delle macerie di San Pellegrino di Norcia, Antonio Santarelli ed Elisabetta Cetorelli, 79 anni lui, qualcuno in meno lei, si sono detti di nuovo sì durante la messa per festeggiare le nozze d'oro. "Ci siamo promessi ancora amore eterno con un sogno nel cuore, tornare nella nostra casa distrutta dal sisma", raccontano all'ANSA.

A San Pellegrino dove hanno sempre vissuto, la chiesa non c'è più e il il rito si è svolto tra le casette Sae dove vivono da oltre un anno. Alle spalle di don Marco Rufini, che ha officiato la cerimonia, ancora il cartello con scritto "zona rossa". "Non so se riuscirò a tornare nella mia casa, non sono più giovanissimo e la burocrazia è tanta", dice Antonio che con Elisabetta si trova ad affrontare il suo quarto terremoto, "dopo quelli del 1971-72, del 1979 e del 1997". "Questo è stato il peggiore, ha distrutto tutto, soprattutto le nostre vite e le nostre anime", racconta la moglie.

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