"Il PSI di San Giustino, si legge in una nota del consigliere PSI al Comune di San Giustino, Roberto Panico, dopo aver assistito alla querelle estiva seguita da chiarimenti e riposizionamenti dei vari partiti del panorama sangiustinese, essendo a tutti gli effetti per il momento un partito della coalizione di maggioranza ritiene opportuno esprimersi nel merito. Il PSI in modo responsabile ha votato il bilancio come gli altri partiti di coalizione, ponendo allo stesso tempo alcune questioni in modo costruttivo, questioni riassunte nell'ordine del giorno presentato al Consiglio Comunale del 4 giugno dove si chiedeva l'impegno da parte di tutto il consiglio alla revisione e riqualificazione della spesa".

"Pur apprezzando il mantenimento inalterato dei servizi primari, continua la nota del consigliere Panico, per i quali abbiamo contribuito, è evidente che l'incertezza tutt'ora presente delle entrate dovuta alle improvvisazioni del Governo Centrale, ci obbliga a guardare avanti e progettare il futuro in modo certo. E' necessario affrontare obbligatoriamente fin da subito la riqualificazione della spesa trovando criteri condivisi a prescindere dalle entrate (sempre minori), è necessario altresì ridefinire l'offerta dei servizi basandoci sulle reali necessità e richieste dei cittadini, una verifica che ad oggi non ci risulta sia stata fatta. Apprezziamo in questo senso la comunicazione fatta dall'ass.Ceccarini nell'ultima commissione, nella quale tracciava una road map che inizierà già dai primi di agosto".

"Condividiamo la posizione espressa dal PD in merito all'IMU, conclude la nota di Roberto Panico, posizione fra l'altro già da noi esternata in consiglio comunale e ribadita nell'ordine del giorno presentato. Non ci entusiasma il dibattito nato intorno alle dimissioni del cons. Rossi che vanno rispettate e semmai affrontate in un tavolo politico date le motivazioni che lo hanno indotto a quella scelta, tavolo che ancora stiamo aspettando. E' evidente che una maggioranza che prima vede le dimissioni di due assessori, ad oggi non sostituiti, poi di un consigliere, deve obbligatoriamente fare una riflessione politica seria. Un progetto politico nato con una giunta a cinque più il sindaco, come può proseguire i suoi obbiettivi???. Il Partito Socialista già un anno fa pose il problema di rilanciare l'amministrazione ridefinendo obbiettivi e gli strumenti per raggiungerli (giunta e deleghe) in modo quasi pregiudiziale il tutto è stato eclissato ed oggi sinceramente il tempo ci sembra scaduto. Finché le condizioni politiche lo consentiranno manterremo fede all'accordo di coalizione e continueremo a dare il nostro contributo in modo critico ma allo stesso tempo costruttivo per il bene dei cittadini del Comune di San Giustino. Non ci sembra opportuno di dover parlare di problemi nella maggioranza, ma di un confronto acceso e franco comunque necessario per crescere migliorare e guardare in modo positivo al futuro".

 

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