PACIANO – Dalla malattia psichiatrica si può uscire e si può tornare alla propria vita. Ne è convinta la psichiatria moderna e ne sono convinti i soggetti che a Paciano stanno curando il progetto pilota di terapia occupazionale “Arts&Crafts”. Una iniziativa rivolta agli utenti del Centro di Salute Mentale del Trasimeno, che partecipano alla realizzazione di laboratori creativi e manuali che interessano in modo particolare l’ambito della tessitura. L’obiettivo è quello di stimolare le capacità all’azione, migliorare le funzioni cognitive, le capacità socio-emotive e la percezione di sé, stimolando, allo stesso tempo, le capacità sociali e favorendo loro una stabilità psichica e una buona autostima. Il tutto all’interno di uno spazio museale, quello di TrasiMemo (Banca della memoria del Trasimeno) che custodisce i saperi culturali e artigianali del territorio.

Partner del progetto la Fondazione Cassa di Risparmio Perugia e la USL Umbria1 in qualità di soggetti finanziatori, la Cooperativa Frontiera Lavoro che ne è il soggetto proponente e che porta avanti la sperimentazione da 4 anni, come il Comune di Paciano che mette a disposizione gli spazi e le attrezzature di TrasiMemo.

Dopo quattro anni è giunto il momento di fare il punto, raccogliendo i frutti e guardando ai possibili sviluppi anche in termini occupazionali. Per questo motivo giovedì 27 settembre Paciano ospiterà l’evento “Arts&Crafts – Una terapia occupazione è possibile”, presentato oggi in conferenza stampa in Provincia. 

“Crediamo – ha spiegato il vicesindaco di Paciano Cinzia Marchesini – che i patrimoni culturali debbano porsi anche il problema di come accogliere chi presenta difficoltà croniche o transitorie. E’ questa una importante occasione per iniziare a fare welfare di comunità affinché le nostre comunità possano fare un cammino di crescita e di miglioramento”. Dell’utilità e della funzione dei laboratori ha parlato Gianfranco Salierno, direttore del Csm del Trasimeno: “I laboratori sono strutture – ha sostenuto – dove si valutano le attitudini di un soggetto e le sue capacità”. “L’inserimento lavorativo protetto – ha poi dichiarato – ha una grande evidenza scientifica e credo che il Trasimeno sia un contesto ideale per attuare progetti che contribuiscano a restituire alla propria vita soggetti interessati da malattie psichiatriche”. Nel merito del progetto “Arts&Crafts” sono scese la vicepresidente di Frontiera Lavoro Marzia Lentini e la tutor Giulia Balestro. “L’attività di tessitura – è stato spiegato - è in stretta relazione con il contesto in cui viene svolta poiché rappresenta uno dei mestieri artigianali caratteristici del Trasimeno. La sinergia tra artigianato, territorio e riabilitazione è molto forte e rappresenta un valore aggiunto”.

PROGRAMMA DEL 27 SETTEMBRE

L’evento del 27 settembre avrà inizio alle 14. Alle 15 è prevista l’inaugurazione della mostra fotografica e la presentazione del libro sui 40 anni dalla Legge Basaglia a cura di Carlo Pellegrini. Seguirà il convegno conclusivo del progetto che vedrà i saluti istituzionali del presidente dell’Unione dei Comuni Giacomo Chiodini e del presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia Giampiero Bianconi e gli interventi introduttivi di Roberta Veltrini (Pres. Frontiera Lavoro) e Pasquale Parise (Direttore sanitario Usl Umbria1), e gli interventi degli antropologi Alessandra Broccolini e Daniele Parbuono e del direttore del Csm Gianfranco Salierno. A seguire alcune esperienze di artigianato sociale e la cerimonia di donazione dei materiali di progetto. Chiuderà la giornata una sfilata di moda nel centro storico di Paciano con materiale di artigianato-artistico prodotto nel laboratorio di TrasiMemo e in altri laboratori di Terapia Occupazionale, affidato alle mani esperte e creative della stilista Cinzia Verni.

 

 

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