PERUGIA – Tre giorni di musica, canti e balli: a Preci ritorna "Tradizioni di maggio", festival di musica e cultura tradizionale. La volontà di ripartire e tornare alla normalità nei luoghi interessati dal terremoto è l'obiettivo che si è posto il Comune di Preci con questa quinta edizione, organizzata con il sostegno tra gli altri della Regione Umbria, che prende il nome di "Balla la Terra" e ha come protagonista la musica tradizionale dei territori all'interno del "cratere" del sisma, presentando oltre a quelli dell'Umbria, canti, balli e suoni di Marche, Lazio e Abruzzo.

Il programma del festival, che si svolgerà dal 26 al 28 maggio a Preci, verrà presentato domani, giovedì 18 maggio, con una conferenza stampa a Perugia, nel Salone d'Onore di Palazzo Donini, alle ore 11. Interverranno il sindaco di Preci, Pietro Bellini, il direttore del Cedrav-Centro per la documentazione e la ricerca antropologica in Valnerina Fulvio Porena, e Marco Baccarelli che con Barbara Bucci (entrambi di "Sonidumbra", gruppo per lo studio, la ricerca e la riproposta della musica di tradizione umbra) cura il progetto e la direzione artistica di "Tradizioni di maggio". Al termine della conferenza stampa è prevista una breve esibizione musicale.

 

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