NORCIA - Sono iniziati i lavori per il recupero dell'antico monastero di San Benedetto in Monte dove i monaci di Norcia si sono trasferiti dopo gli eventi sismici del 2016. La ricostruzione dell'antico monastero cappuccino ha preso avvio dalla lavanderia, fa sapere il priore Benedetto Nivakoff attraverso il blog del sito nursia.org.

"Sebbene lavare i nostri abiti e le nostre lenzuola nel monastero è importante - si legge - abbiamo iniziato qui i lavori per un motivo che ha quasi 500 anni: quando il monastero fu eretto per la prima volta, la lavanderia fu costruita in un muro di contenimento che canalizzava la fresca acqua montana e noi stiamo provando a ricostruire l'edificio più fedelmente possibile all'antico progetto e quindi stiamo costruendo la lavanderia in congiunzione con il muro di contenimento".

Ma questa non è la sola novità annunciata dal priore sempre tramite il blog, perché per avere latte fresco tutti i giorni e per "per tenere pulito il sottobosco della foresta che abbiamo ereditato dai frati cappuccini che ci hanno preceduto" nell’area monastica entreranno anche una mucca e qualche capra”. Il tutto – ha concluso - nell'ottica di "allargare la nostra fattoria" ed avere "tutto il necessario in monastero così che i monaci non debbano uscire inutilmente".

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