CITTA’ DELLA PIEVE - Si parte domani (venerdì 21 settembre) alle 16 con i saluti istituzionali dell’Amministrazione comunale di Città della Pieve e l’incontro con l’autrice del documentario “Tumaranké”, Camilla Paternò, sui 38 giovani migranti che hanno raccontato la loro storia attraverso le immagini girate con il proprio telefonino. Iniziano così le riflessioni de “Il Nostro Tempo” che a Città della Pieve nelle giornate di venerdì, sabato e domenica ospiterà incontri, proiezioni, dibattiti, interviste con grandi nomi del mondo della cultura, del giornalismo e dello spettacolo.

Alle 17 Barbara Palombelli in video collegamento con il pubblico del teatro Avvaloranti parlerà con il blogger Leonardo Bianchi e l’editorialista Paolo Franchi del “Tempo di odiare” con un viaggio nell’Italia “del risentimento”. A seguire “L’Arte e il Tempo”, con lo storico dell’arte Claudio Stirati ci permetterà di scoprire la visione del tempo attraverso gli occhi degli artisti e come questi lo hanno raffigurato nelle loro opere.

Alle 18.30 Mimmo Vanzina, accompagnato dall’eclettica Mimma Nocelli - autrice televisiva e ideatrice della manifestazione -, racconterà la storia della sua famiglia in “Tempo del cinema, una famiglia dedicata al cinema”.

Alle 19.15 Lorenza Foschini incontrerà la scrittrice e saggista Annarosa Mattei per parlare dell’enigma dell’amore nel medioevo occidentale in “Tempo d’amare”.

Alle 21 Marco Pacini sarà a colloquio con Leonardo Caffo, autore di “Fragile umanità” in una analisi del “Tempo che viene”. “Il Buio del Tempo” chiuderà la giornata con il racconto documentario di Francesca Mannocchi e Alessio Romezi di “Isis Tomorrow”. 

 

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