NORCIA - L'Autorità nazionale anticorruzione ha invitato gli enti pubblici impegnati nella ricostruzione post sisma a sospendere le procedure di affidamento di importo superiore a 50 mila euro "affinché vengano sottoposte al controllo preventivo di Anac o comunque fino all'adozione di nuovi accordi" rispetto a quanto dispone l'articolo 32 del decreto legge del 17 ottobre 2016 che riguarda appunto l'attività di controllo dell'Anticorruzione nell'abito della ricostruzione.

A rendere nota la circolare, inviata nei giorni scorsi dall'Ufficio speciale ricostruzione a tutti i comuni e alle Province, è il sindaco di Norcia, Nicola Alemanno.
"Si tratta di un nuovo irrigidimento di un percorso già fin troppo rigido che, con la finalità del controllo di legittimità degli atti prodotti, finisce per penalizzare l'avvio della ricostruzione pubblica" ha detto all'ANSA il sindaco.

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