SPOLETO - Teme che "l'attuale incertezza politica possa ritardare ulteriormente l'apertura dei cantieri necessari per restituire alle popolazioni ferite dai terremoti del 2016 le case e i luoghi della vita sociale e religiosa" monsignor Renato Boccardo, arcivescovo di Spoleto-Norcia e presidente della Conferenza episcopale umbra.

Lo ha sottolineato inaugurando un prefabbricato destinato a essere luogo di culto per la parrocchia di S. Gabriele dell'Addolorata a Cortaccione di Spoleto.
La chiesa parrocchiale, infatti, è inagibile a seguito del terremoto del 2016. Ora, grazie al contributo della Caritas nazionale e diocesana e ad alcuni fondi della stessa parrocchia - riferisce la diocesi -, i fedeli di Cortaccione avranno uno "spazio adeguato" per le celebrazioni, anche se provvisorio.
Nel corso della liturgia, mons. Boccardo ha chiesto che la comunità cristiana di Cortaccione, dopo i disagi per la chiusura della chiesa, "si ricompatti e riprenda con slancio le varie attività pastorali".

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