PERUGIA - "Ben prima della crisi di governo avevamo scelto di dire che il Pd non ha candidati da esprimere non perché non abbia figure rappresentative o autorevoli ma perché pensiamo sia giusto aprirsi alla società soprattutto in una regione dove abbiamo commesso degli errori": lo ha detto Walter Verini, commissario del Pd Umbria, ai microfoni de 'Il mattino di Radio 1' parlando della possibile alleanza tra M5s e Pd.

Abbiamo dato questo segnale di apertura - prosegue Verini - e molti mondi civici hanno risposto. Abbiamo visto che tra le varie ipotesi di candidati ne è emersa una che non ha nessun marchio di sinistra classica, si chiama Andrea Fora, è il presidente delle Confcooperative ed è la figura che può essere più in grado di competere, di catturare consensi. Questo è già il terreno da cui si può discutere, naturalmente non patendo dai nomi o dalle formule ma dalle cose da fare e credo che l'accordo sulle cose da fare per l'Umbria si possa trovare".
   

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