UMBERTIDE - Umbertide Partecipa in vista delle elezioni regionali è stata corteggiata da tutti gli schieramenti: liste civiche di centro destra, di centro e di centro sinistra. Sembra che la stessa Tesei si sia dichiarata interessata alla cosa ma è stata prontamente stoppata dai leghisti Umbertidesi/Tifernati.

Ma UP ha una matrice di centro sinistra e quindi sul piano teorico resta una sola strada, che però  a guardar bene  ha ancora diversi bivi ed è piena di insidie;  è evidente che a queste condizioni non conviene neanche perdere tempo in quanto andando divisi la vittoria del Centro Destra  è garantita.

Certo, poi sarà difficile spiegare agli elettori, soprattutto a quelli del PD, il perché non è stato possibile correre uniti e con un PD che in barba a tutte le richieste di taglio netto col passato e di cambiamento provenienti  dal mondo civico e da gran parte dei propri iscritti, va avanti a testa bassa presentando una lista piena zeppa di volti arci noti, molti dei quali responsabili di questo stato di cose e della ferita inferta  alla nostra città con il commissariamento del Comune.

E allora bene la proposta del capo politico dei 5 stelle che va nella direzione giusta: “ per rigenerare il patto di fiducia  cittadini-istituzioni c’è bisogno che tutte le forze politiche facciano un passo indietro … sostegno ad un Presidente civico con un programma comune “.

UP auspica che questa apertura porti  realmente alla sottoscrizione  di un Patto civico per l’Umbria di basilare importanza per il rilancio di una Regione  sempre più in difficoltà.  Un candidato presidente  civico c’è e da tempo sta lavorando per un programma comune. Quindi avanti con questo progetto che Umbertide Partecipa sosterrà con grande convinzione e partecipazione per evitare che Salvini&C si prendano la Regione.

 

 

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