PERUGIA - Non sarà Francesca Di Maolo a guidare la coalizione civica proposta  da Pd e M5sper cercare di conquistare Palazzo Donini. La presidente dell’Istituto Serafico di Assisi avrebbe sciolto stamani la riserva i n senso negativo. Ha detto che preferisce continuare a svolgere il proprio lavoro.

La 49enne avvocatessa, originario di Spoleto ma da tempo residente ad Assisi, si è detta lusingata della proposta, ma preferisce continuare a svolgere il proprio lavoro all’Istituto Serafico.

La vicenda resta dunque tutta in altro mare, il che rende giustizia all’ironia usata proprio stamani in un post su Facebook dall’altro civico da tempo sulla breccia, Andrea Fora, che chiedeva se ci sono novità.

Ma non solo, perché ancora stamani Pd e M5s trattavano sulla questione Umbria e lavoravano sul programma con il presupposto che Di Maolo avrebbe detto sì.

Il segretario Dem Nicola Zingaretti, intervistato da Maria Latella, su Skytg24, si spingeva anche oltre allargando l’ipotesi coalizione civica a livello nazionale:  "Non c'è nessun automatismo per le Regionali –aveva detto -, ogni Regione dovrà decidere sulla base delle proprie leadership, dei propri contenuti, ma c'è una vocazione unitaria a provarci”.

 

 

Condividi