TERNI - Non accennano a placarsi le polemiche su quanto annunciato nel proprio profilo Facebook dall’assessore all’istruzione del Comune di Terni, Valeria Alessandrini, secondo la quale una dirigente scolastica avrebbe “vietato lo svolgimento di un’iniziativa natalizia” poiché avrebbe disturbato “le diverse culture religiose presenti nell’istituto”. 

Il fatto, ormai è acclarato, non ha mai avuto luogo. Non è infatti mai stata vietata nessuna recita natalizia, né dalla dirigente scolastica in questione, né da nessun altro. Si tratta dunque di una fake news, nata proprio dal profilo dell’assessore leghista, che tuttavia ha avuto una grande eco mediatica, tant’è che sulla vicenda è intervenuto anche il ministro dell’Interno, Matteo Salvini, con un tweet in cui si richiama alla difesa delle 'nostre tradizioni'.

La campagna delle bufale leghiste su identità e tradizione tuttavia era nell’aria, ed è proprio Maria Elisabetta Mascio, la dirigente scolastica al centro della vicenda a raccontarlo: "In un recente incontro tra l’assessore all’Istruzione del Comune di Terni e i dirigenti scolastici del primo ciclo, convocato proprio per definire il rapporto tra ente comunale e autonomie delle scuole, date alcune preoccupanti prese di posizione istituzionali sui progetti scolastici, l’assessore Alessandrini ha espressamente sottolineato di essere una politica che fa riferimento al proprio partito, annunciando l’imminente avvio di una battaglia sui temi del crocifisso e delle recite natalizie. A chi le ha ricordato di essere l’assessore di tutti i cittadini – prosegue la dirigente – l’assessora ha ulteriormente ribadito di rispondere alla Lega».

Dichiarazioni che non hanno lasciato indifferente la FLC CGIL il cui segretario generale, Francesco Sinopoli, dichiara: "Quello che è accaduto in questa vicenda è di una gravità inaudita. L’assessore all’istruzione del Comune di Terni esprime una concezione padronale e proprietaria delle istituzioni e della scuola, che pensa di poter utilizzare al servizio della campagna elettorale del proprio partito. Un’idea incompatibile con il dettato costituzionale e con la democrazia in genere".

Sulla vicenda è intervenuto anche il segretario generale della FLC Terni, Marco Vulcano, che in una nota afferma: "Il sindaco di Terni, Leonardo Latini, dovrebbe revocare immediatamente il mandato dell’assessore Alessandrini e dire ai ternani se anche gli altri assessori rispondono prima al proprio partito (la Lega) e poi ai cittadini. Sarebbe utile saperlo". Sulla bufala della recita vietata, sempre Vulcano afferma: "L’istituto scolastico al centro della polemica è un autentico fiore all’occhiello dell’istruzione pubblica di qualità. Una scuola esemplare da ogni punto di vista, con tanti iscritti e una importante presenza di migranti perfettamente integrati. Attaccare questo esempio virtuoso, per chi pensa di costruire il proprio consenso sull’odio e su fantomatiche contrapposizioni identitarie, è evidentemente strategico, e per farlo non si sono risparmiati nemmeno i bambini, catapultati al centro di una vicenda tutta ideologica che di certo non rende la didattica più serena".

Docenti Terni, recita? Annullato il nulla
Sulla vicenda va segnalata anche una nota diramate dagli insegnanti della scuola “incriminata” secondo i quali "Per annullare una manifestazione, è necessario che una manifestazione sia stata organizzata. Non essendo stata organizzata alcuna manifestazione, si può dire che è stato annullato il nulla".
Inizia così una lettera scritta - "a nome e per conto di tutti gli insegnanti della scuola" - dalla docente referente del plesso scolastico ternano finito al centro della polemica per la presunta recita natalizia che per l’assessore Alessandrini sarebbe stata 'vietata' dalla dirigente scolastica.

La lettera in questione ripercorre la vicenda spiegando, tra l'altro, che in una riunione gli insegnanti avevano discusso anche di un'eventuale manifestazione natalizia esaminando "una serie di proposte", ma "nessuno aveva parlato di 'quadri sulla vita di Gesù'" e che su nessuna  proposta era stato raggiunto l'accordo.

"Nessuna manifestazione è stata quindi annullata semplicemente perché nulla era stato deciso" ribadiscono gli insegnanti, che "con rammarico prendono atto che la situazione è stata strumentalmente utilizzata per fini che non attengono ai principi che guidano da sempre la scuola".

Presa in castagna l’assessore Alessandrini tenta ora di svicolare, confermando l’esistenza di progetti per il Natale ed esprimendo “rammarico” per il fatto che non vengano realizzati

"Un ringraziamento alle insegnanti della scuola per aver espresso la propria opinione in totale libertà, confermando l'esistenza di progetti e manifestazioni natalizie che poi, nel corso di una riunione, si é deciso (con mio grande rammarico) di non organizzare più": l'assessore alla Scuola del Comune di Terni Valeria Alessandrini commenta così la lettera delle docenti ed aggiunge: "Mi auguro che a partire dal prossimo Natale - si possano organizzare, nel rispetto di tutti i bambini di tutte le religioni, degli eventi che richiamino i reali valori del Natale di condivisione, rispetto e amore".   

Condividi