QUELLI DELLA POLITICA: LE NEWS DALLA POLITICA E DAI POLITICI
PD FOLIGNO PER LE REGIONALI - Il candidato alle elezioni regionali per il PD di Foligno è Joseph Flagiello. Il nostro territorio ha sofferto molto per la mancanza di un rappresentante, per questo auspichiamo che la città di Foligno torni ad avere come in passato, una rappresentanza politico/istituzionale. Il 17-18 Novembre si vota in Umbria per il rinnovo del Consiglio e del governo regionale e proprio domenica scorsa il “Patto Avanti”, coalizione di centrosinistra, ha presentato la candidata a Presidente Stefania Proietti. In questi giorni si sta lavorando per la composizione delle liste e dei programmi e a Foligno il Pd designa Flagiello. Il Pd vorrà condurre una campagna elettorale per la difesa della Sanità pubblica messa in ginocchio dalle scelte della Tesei volte a favorire i privati, e per il rilancio di una Regione sempre più depressa dopo 5 anni del governo di destra. La partita che il PD di Foligno vuole portare avanti è quella di riportare la città al centro delle scelte
importanti della Regione.
ALLEANZA IN CAMMINO STEFANIA PROIETTI - “Destra di passerelle, arroganza ma senza concretezza. Alla vigilia del G7 per la disabilità, dopo settimane di sfavillanti annunci, la destra che governa l’Umbria oggi in consiglio regionale ha messo in scena l’ennesimo spettacolo indecente sulla pelle delle cittadine e dei cittadini che fanno i conti, quotidianamente, con la disabilità. Prima il teatrino indegno per impedire la volontà di iscrivere all’ordine del giorno, come primo punto, la mozione urgente presentata dal consigliere Vincenzo Bianconi che chiedeva di emanare entro 15 giorni gli atti necessari per l’erogazione del bonus per grave disabilità e non autosufficienza, in attuazione di una decisione già presa dall’Assemblea legislativa, poi le argomentazioni pretestuose che dimostrano quanto, pur ammantandosi dietro i migliori principi, si voglia lucrare sulle difficoltà dei cittadini”. “Pensare che, chi si riempie la bocca dei migliori principi, si era già espresso a favore e avrebbe potuto farlo anche oggi, approvando un atto di indirizzo per dare attuazione ai principi previsti dal Prina (Piano regionale integrato della non autosufficienza) e già approvati dall’Assemblea, ha bocciato l’atto che avrebbe impegnato l’amministrazione regionale a stanziare le risorse necessarie per dare concretezza ai principi di universalità dell’accesso alle cure, autodeterminazione, non discriminazione, pari opportunità, libera scelta tra forme di assistenza diretta e indiretta e non discriminazione tra disabilità grave e gravissima. Un atto di arroganza grave, perpetrato dall’assessore regionale più assenteista della storia dell’Umbria, e consumato di fronte alle famiglie che erano venute in consiglio regionale per chiedere risposte ai propri bisogni. Bisogni che sono rimasti inevasi e che, da domani, saranno ancora al loro posto, facendo fronte a tutta una serie di ritardi nell’attuazione di misure concrete che testimoniano come la destra sia ormai distante dalla realtà, asserragliata nei palazzi”. Così in una nota la coalizione ‘Alleanza in cammino per l’Umbria’ a sostegno Stefania Proietti presidente della Regione.
IMPIANTI FOTOVOLTAICI E DA ENERGIA RINNOVABILE - L’Aula Di Palazzo Cesaroni, su proposta di De Luca (M5S) e dopo il parere positivo degli stessi firmatari degli atti, che avevano già provveduto alla loro illustrazione, ha rinviato in Seconda Commissione la discussione su due analoghe mozioni riguardanti gli impianti eolici e solari. La prima di iniziativa del consigliere Simona Meloni (Pd): ‘Impianti eolici industriali e tutela del paesaggio, del patrimonio culturale e naturale umbro', l’altra promossa dai consiglieri Valerio Mancini (Lega), Eleonora Pace (FdI) e Stefano Pastorelli (FI): ‘Individuazione delle aree idonee all’installazione di impianti a fonte rinnovabile solare ed eolica”. Il dispositivo della mozione di iniziativa della capogruppo del Partito democratico prevede l’impegno della Giunta: a promuovere una moratoria temporanea sui nuovi progetti eolici industriali nelle aree di alto valore paesaggistico, naturalistico e culturale in attesa di una revisione
dettagliata e partecipata della pianificazione energetica regionale e nazionale.
PROGETTO DALIA - È stata illustrata in Aula, ma non votata per mancanza del numero legale, la mozione di Manuela Puletti (Lega) che chiedeva alla Giunta regionale di “promuovere la diffusione, anche in Umbria, dall’app per smartphone ‘Dalia per le donne’, con la quale segnalare in modo agevole una situazione di pericolo, consentendo alle autorità di intervenire”. Spiegando le finalità dell’atto di indirizzo, Puletti ha sottolineato che “l’app funziona grazie alla geolocalizzazione e ad un semplice tasto rosso sullo schermo del cellulare, che permette di avvertire del pericolo un numero preimpostato o iretta- mente le Forze dell’ordine. Accanto a questa possibilità di richiesta rapida di aiuto, in situazioni di estrema emergenza, attraverso questa app si possono trovare lo sportello o il centro antiviolenza più vicino, da cui ricevere supporto e utili consigli. Nel 2023 i centri anti-violenza regionali hanno ascoltato quasi 6mila donne vittime in pericolo, attivando per le loro precarie situazioni circa 2.800 servizi. Anche attraverso il lavoro di analisi del fenomeno e di ascolto dei soggetti, che a vario titolo operano per arginarlo, svolto in qualità di presidente della Commissione contro femminicidi e violenza di genere, sono convinta che accanto alla fondamentale opera di formazione e presa di coscienza culturale, che deve essere fatta soprattutto nei confronti delle nuove generazioni, affinché venga annullata qualunque forma di discriminazione e prevaricazione di genere, occorra anche fornire strumenti che possano aiutare nell’immediato le donne vittime di violenza o comunque in situazioni di pericolo”.
SOGEPU IN CONSIGLIO A CASTELLO - Di Sogepu si parlerà in un’apposita seduta della commissione consiliare competente alla presenza dei membri del consiglio di amministrazione della società. Il sindaco Luca Secondi ha dato piena disponibilità ad approfondire le questioni che riguardano la società partecipata non appena l’evoluzione delle ultime vicende giudiziarie consegnerà un quadro aggiornato della situazione, accogliendo la richiesta avanzata dal consigliere di FI Tommaso Campagni anche a nome anche di Riccardo Leveque ed Elda Rossi (FDI), firmatari dell’interrogazione sulla frode subita da Sogepu dibattuta nell’ultimo consiglio comunale. Aprendo la discussione, la consigliera Rossi aveva richiamato l’indagine con cui la Guardia di Finanza ha scoperto che tra il 2016 e il 2021 il legale rappresentante e due soci di due imprese del settore delle riparazioni meccaniche dei mezzi della nettezza urbana con sede a Città di Castello hanno frodato Sogepu, “istallando pezzi usati, ma fatturati come nuovi, dichiarando riparazioni mai effettuate però fatte pagare all’azienda, fornendo pezzi di ricambio fatti pagare a prezzi molto più alti rispetto al listino dei fornitori e, infine, subappaltando le riparazioni senza avvertire la società pubblica che aveva indetto i bandi di gara”. “Tali azioni sono state riconosciute penalmente rilevanti dalla procura di Perugia, al punto tale che i tre imprenditori dell’Alto Tevere sono stati portati davanti al giudice, che ha accolto la loro richiesta di patteggiamento”.
NUOVO PRESIDENTE ANCI GLI AGURI DI STEFANIA PROIETTI - “Esprimo le mie più sentite congratulazioni al neo presidente dell’Anci Umbria Federico Gori, sindaco di Montecchio. Sono certa che avere un giovane sindaco al vertice di una realtà storica come l’Anci, saprà dare un valore aggiunto all’associazione nazionale dei comuni italiani che da più di cento anni accompagna gli amministratori nel loro ruolo. Un compito, quello dei sindaci, delicatissimo per la grande prossimità con i cittadini, e per la rete di ascolto, difesa del territorio e democrazia che essi rappresentano. Le sindache e i sindaci sono la spina dorsale dell’Umbria, protagonisti e non esecutori di scelte prese altrove. Questo, infatti, deve essere il modello di governo che ho intenzione di portare a Palazzo Donini: una rete di comunità solidali e protagoniste, che vanno avanti insieme, senza lasciare indietro nessuno. Questo è il modello dell’Umbria che ho in mente e al quale lavorerà anche insieme al nuovo presidente dell’Anci”.
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