CIPOLLA CGIL TERNI ASSESSORE REGIONALE - I “rumors" sulla mia possibile nomina ad assessore regionale, in virtù di una fantomatica intesa raggiunta (tra chi?) sono destituite di qualsiasi fondamento. Ho l’onore e la grande responsabilità di rappresentare una organizzazione che conta 24mila iscritte e iscritti nella provincia di Terni ed è abituata ad eleggere i propri rappresentanti, non nominarli. 
Ritengo che sia una mancanza di rispetto, proprio verso le lavoratrici e i lavoratori, le pensionate e i pensionati, che la Cgil rappresenta, inventare di sana pianta presunte notizie, tanto per fare rumore e ottenere qualche click in più. Abbiamo tante cose serie di cui occuparci, a partire dai problemi reali delle persone che rappresentiamo. Forse, se posso permettermi, sarebbe più serio verificare le fonti prima di pubblicare una notizia, lasciando perdere “rumors” e chiacchiericcio che non fanno bene alla democrazia.  Lo dichiara in una nota Claudio Cipolla, in merito all’articolo apparso oggi sulla testata Umbria7.it a firma di Marco Brunacci 

GENTILI FORZA ITALIA E LE CARCERI - Approvati due emendamenti alle linee programmatiche di mandato a firma del Consigliere comunale di Forza Italia Edoardo Gentili presso il Comune di Perugia. Il primo è relativo al tema delle carceri con il quale si chiede di inserire all’interno delle linee una particolare attenzione del Comune alla salvaguardia dei diritti umani fondamentali dei detenuti e delle detenute. Si cristallizza così l’obiettivo di poter arrivare ad un protocollo organico ed unitario tra la casa circondariale di Perugia e l’amministrazione comunale, per prevedere percorsi di reinserimento sociale dei detenuti attraverso la possibilità di collaborare con l’ente comunale. “Soddisfazione ed orgoglio - afferma Gentili - per essere riuscito dall’opposizione a porre l’attenzione su un tema così delicato ma allo stesso tempo importante per il quale anche i comuni possono e devono giocare un ruolo strategico. Quello delle carceri è un tema su cui Forza Italia da sempre è in prima linea e lo ha dimostrato attraverso la grande mobilitazione attivata questa estate in tutta Italia.

AZIONE LORENZO MAZZANTI - Riunione congiunta delle segreterie regionali di Azione e PSI in vista delle regionali.  A seguito di quanto deliberato dai rispettivi direttivi, sulla necessità di costituire un contenitore politico rinnovato e costruttivo in appoggio a Stefania Proietti, nonché dell’avvio positivo del percorso civico di “Pensa l’Umbria”, nelle prossime ore si terrà una riunione congiunta delle segreterie regionali di Azione e PSI. Tutto ciò con l’obiettivo di valutare la costruzione di un percorso unitario che, anche grazie all’apporto di rilevanti esperienze civiche del territorio, possa costituire un’importante novità nel panorama politico regionale.  Giacomo Leonelli (Segretario Regionale Azione) Federico Novelli (Segretario Regionale Partito Socialista Italiano)

PD TODI E I COMMENTI SUI SOCIAL - Che l’utilizzo marcatamente propagandistico, in pieno stile Minculpop, di qualsivoglia canale di comunicazione fosse una delle cifre caratteristiche dell’Amministrazione Ruggiano non era certo una novità, viste anche le numerose denunce in tal senso mosse in questi anni dal Partito Democratico e dalle altre forze di opposizione. Tuttavia, che si arrivasse al punto di “istituzionalizzare” e di far diventare prassi corrente la censura dei commenti “sgraditi” sulla pagina Facebook del Comune di Todi, rei di segnalare in modo civile e garbato le cose che non vanno in questa città, ha dell’incredibile, come successo da ultimo il 25 Settembre riguardo alla situazione di degrado in cui versa il Quartiere Europa. D’altronde, ben si può capire il fastidio provato da parte di chi è impegnato quotidianamente a descrivere la nostra città come il Bengodi, occupando pervasivamente ogni spazio comunicativo, quando la propria narrazione fasulla viene smontata con garbo e senso critico sottolineando le inefficienze della Giunta Ruggiano. I social media sono uno strumento fondamentale per il raggiungimento dell’efficacia dell’informazione e della comunicazione pubblica nonché un mezzo di dialogo con i cittadini, ai fini dell’espletamento dei doveri di comunicazione previsti dall’art. 1, comma 5 della L. n. 150/2000 (“Disciplina delle attività di informazione e di comunicazione delle pubbliche amministrazioni”). I profili istituzionali aperti sui social network da enti come i Comuni sono da considerare come una risorsa aggiuntiva rispetto ai tradizionali canali di comunicazione e vanno, quindi, utilizzati in coerenza con questi ultimi e rispetto alle funzioni e agli obiettivi fondamentali dell’Ente, non piegati alle esigenze propagandistiche della maggioranza pro tempore al governo della città o di qualsiasi suo esponente, per quanto apicale (ogni riferimento al Sindaco Ruggiano è puramente voluto e non casuale). È scandaloso, dunque, che un canale di comunicazione istituzionale come la pagina Fb del Comune di Todi venga trasformato da chi ha accesso ad essa - risorse umane che fanno parte della macchina comunale come staff del Sindaco e che vengono pagate coi soldi dei contribuenti tuderti - in un gazzettino di propaganda che magnifica l’amministrazione comunale e censura i commenti sgraditi senza alcuna giustificazione. Nei prossimi giorni, come Capogruppo del Partito Democratico di Todi, presenterò un’interrogazione su questa scandalosa vicenda e contestuale esposto al Corecom.

Umberto Magni - Capogruppo PD Todi

MOVIMENTO LOTTIAMO INSIEME - Il servizio postale costituisce un servizio pubblico e, in quanto tale, ogni anno viene finanziato pubblicamente con 262,4 milioni di euro. È una vergogna che i soldi dei cittadini vengano utilizzati per generare precarietà lavorativa, ma anche disagi all'utenza dovuti al continuo ricambio dei portalettere. La situazione in Poste Italiane è quella descritta benissimo in questo servizio di oltre sei anni fa, tratto dal programma Cartabianca. Anzi, oggi sembra addirittura peggiorata. Purtroppo, le attuali leggi non sono sufficienti per affrontare in modo efficace il problema del precariato. Pertanto, nei prossimi mesi a Roma, il Movimento Lottiamo Insieme delle lavoratrici e dei lavoratori precari di Poste Italiane, attraverso una serie di incontri con le forze politiche di opposizione, continuerà a rivendicare un intervento normativo volto a rafforzare la tutela del diritto al lavoro. 

UMBERTIDE CENTRO PER LA FAMIGLIA - Presentazione del Centro per Famiglie, un nuovo servizio totalmente gratuito rivolto alla cittadinanza. Il Centro si propone come uno spazio di ascolto e supporto per le famiglie, offrendo consulenze personalizzate con professionisti e figure specializzate in vari settori del benessere familiare. L'iniziativa nasce dalla sinergia tra Cooperativa sociale Asad, Cidis onlus, le fondazioni The Human Safety Net e L’Albero della Vita, insieme alle associazioni locali Gruppo Volontari Umbertide e Donne Insieme-Dalla tua parte, dimostrando ancora una volta l’importanza della collaborazione tra pubblico e privato per il bene della comunità. A moderare l’evento è stata Monica Nanni, responsabile dell’area territoriale della Cooperativa Asad, che ha illustrato gli obiettivi del Centro e l'importanza di questa nuova risorsa per le famiglie di Umbertide. Tra gli ospiti, hanno preso parte alla presentazione il vicesindaco Annalisa Mierla, gli assessori Lorenzo Cavedon e Lara Goracci, e il consigliere comunale Alessio Ferranti, a testimonianza del forte impegno dell’Amministrazione comunale in favore del progetto. Il vicesindaco Annalisa Mierla ha espresso grande soddisfazione per l'avvio del Centro per Famiglie, sottolineando il valore di questo nuovo servizio per la comunità.

FOLIGNO IN COMUNE - Riteniamo davvero grave quanto accaduto ieri in aula. Dopo l’allarme dell’associazione “Liberi di essere” e di fronte alla colpevole inerzia delle amministrazioni competenti, Foligno in Comune e Alleanza Verdi Sinistra Foligno hanno incontrato psicologi, operatori e utenti dei servizi territoriali del Dipartimento Dipendenze e del Dipartimento Salute Mentale a cui afferisce tra gli altri il servizio di Neuropsichiatria infantile. Ieri, con il supporto di tutti i consiglieri di minoranza, abbiamo presentato una mozione urgente per chiedere al Sindaco e alla Giunta Comunale di - attivarsi con l’assessorato allo Salute e Welfare della Regione Umbria e con la Direzione Generale dell’USL 2 per far sì che venga garantita la stabilizzazione del personale precario che opera nei Dipartimento di Salute Mentale e nel Dipartimento
delle Dipendenze nelle medesime modalità attuate dalle altre USL - che i Servizi garantiscano la continuità terapeutica per gli utenti, vi sia un rafforzamento dei servizi con specifico riferimento nel comparto della Neuropsichiatria Infantile e Dipendenze.
- Chiedere l’attivazione della nuova struttura dell’SPDC minori per garantire un accesso adeguato per i minori ai servizi di diagnosi e cura con assunzioni ad hoc. L’urgenza è stata negata e la discussione della mozione rimandata alla prossima seduta del consiglio comunale. Evidentemente questa maggioranza non ritiene urgente intervenire per tutelare il benessere psicologico e la continuità degli interventi di cura per 150 persone e per i loro familiari che a quei servizi si rivolgono ogni giorno.

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