PERUGIA - La situazione che si è venuta a creare con la crisi dell'impresa Astaldi, coinvolta nella realizzazione della strada statale 76 Perugia-Ancona, è stata al centro di un incontro che si è svolto ieri, mercoledì 21 novembre, nella sede del ministero delle infrastrutture e trasporti, tra il ministro Danilo Toninelli, il vicepresidente della Regione Marche con delega a lavori pubblici e viabilità, Anna Casini, e l'assessore regionale dell'Umbria ai lavori pubblici e viabilità, Giuseppe Chianella.

All'incontro erano presenti anche i direttori generali dei lavori pubblici e delle infrastrutture delle Regioni Umbria e Marche, Alfiero Moretti e Nardo Goffi.

"Facendo seguito ai numerosi incontri avuti sull'argomento, insieme alla Regione Marche, con le organizzazioni di categoria e le imprese interessate nonché con la società Quadrilatero – ha affermato l'assessore Chianella – ieri abbiamo avuto l'opportunità di incontrare il ministro Toninelli al quale abbiamo spiegato l'importanza e la complessità della vicenda che le Regioni Umbria e Marche stanno monitorando costantemente, soprattutto per individuare un percorso che garantisca il soddisfacimento dei crediti vantati da tutte le imprese impegnate nella realizzazione della strada, per assicurare la continuità delle opere che sono fondamentali per il territorio e per la salvaguardia delle imprese e dei lavoratori. Abbiamo chiesto al ministro di convocare il più presto possibile un Tavolo nazionale con tutti i soggetti interessati e dunque, oltre a Regioni, Organizzazioni di categoria ed imprese, anche gli altri soci di Quadrilatero e cioè Anas e lo stesso Ministero".

"Il ministro – ha proseguito Chianella – ci ha confermato che conosceva la situazione e già da tempo si era attivato per individuare possibili soluzioni, interessando a questo proposito anche il Ministero dello sviluppo economico. L'incontro, positivo, si è concluso con l'impegno del Ministro a convocare un Tavolo nazionale, così come da noi richiesto. E' evidente – ha concluso Chianella – che, sia noi che la Regione Marche, terremo alta l'attenzione per un soddisfacente esito di questa vertenza che vede le imprese locali ed i lavoratori in gravi difficoltà per il mancato pagamento dei lavori effettuati".

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