di Roberto Musacchio

Il 24 settembre si vota in Germania. Voto evidentemente assai importante per il futuro non solo dei tedeschi ma dell'Europa. Dagli ultimi sondaggi Merkel è ampiamente in testa sfiorando il 40%. In affanno la Spd che sta tra il 22% e il 24%. La Linke corre per essere la terza forza quotata tra l'8% e il 10%. Il sistema politico si riorganizzerebbe su sei soggetti. L'Afd sta tra 8 e 10. Tra 8 e 9 i liberali. Tra 6 e 8 i verdi. La forza di Merkel va di pari passo con la debolezza della Spd compromessa nel governo che avvantaggia solo Merkel e incapace di proporre una alternativa con Linke e verdi. Verdi in calo e divisi tra governisti e alternativi. Tornerebbero i liberali rappresentando un nuovo forno per Merkel che potrebbe avere solo l'imbarazzo della scelta. L'Afd si afferma ma non sfonda. In questo quadro un buon successo della Linke sarebbe molto importante. Sia per le sue proposte per la Germania fondate sul rilancio delle politiche per il lavoro e per il sociale assai penalizzate da Schroeder e Merkel sia per l'idea di un'altra Europa. Soprattutto se purtroppo Merkel vincerà stracciando la Spd la Linke potrà essere il perno di una futura alternativa. Dobbiamo augurarci un buon risultato della Linke per la Germania ma anche per tutta l'Europa.

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