PERUGIA – Ha preso avvio questo pomeriggio da Città di Castello il ciclo di incontri della cabina di regia regionale di coordinamento dell'offerta formativa e programmazione della rete scolastica che, convocato dall'assessore regionale all'istruzione e diritto allo studio, Fernanda Cecchini, interesserà tutti i cinque Ambiti territoriali scolastici, per analizzare e raccogliere le esigenze dell'offerta formativa nella regione e di razionalizzazione degli indirizzi esistenti, anche in considerazione delle caratteristiche socio-economiche dei territori e dell'andamento demografico.

L'obiettivo è quello di un coinvolgimento diretto e concreto dei territori e di tutti i soggetti interessati per rafforzare la qualità complessiva del sistema di istruzione e formazione.

Il primo ciclo di incontri della cabina di regia, coordinata dall'assessore Cecchini, coinvolge sindaci e assessori comunali all'istruzione.

Dopo un incontro preliminare con i rappresentanti delle Province di Perugia e Terni, dell'Anci (Associazione nazionale Comuni) Umbria e dell'Ufficio scolastico regionale (i soggetti istituzionali che insieme alla Regione compongono la cabina di regia), si è iniziato il confronto sul territorio partendo dall'Ambito territoriale scolastico 1 che comprende l'Eugubino-Gualdese, l'Altotevere e i Comuni di Assisi e Bastia Umbra. Presenti, insieme all'assessore regionale, la dirigente dell'Ufficio scolastico regionale Antonella Iunti e rappresentanti della Provincia di Perugia. 

I successivi incontri della cabina di regia regionale sono in programma il 20 febbraio, a Perugia, nella sede dell'Assessorato regionale con i Comuni dell'Ambito territoriale scolastico 2; il 22 febbraio con i Comuni dell'Ambito 3, nella Sala consiliare del Comune di Foligno. Si proseguirà il 27 febbraio con i Comuni dell'Ambito 4, nella Sala consiliare del Comune di Terni, per concludere il 1 marzo con l'Ambito 5, nella Sala consiliare del Comune di Orvieto.

Dopo gli incontri inter-istituzionali, la cabina di regia coinvolgerà istituti scolastici, organizzazioni imprenditoriali, sindacati e altri soggetti rappresentativi del territorio per avere un quadro completo e condiviso sui bisogni formativi e sull'efficacia dell'offerta formativa.

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