PERUGIA – E chi se la dimentica più la serata di ieri? E chi se lo scorda quell’ultimo attacco dello Zar? E quanto tempo ci vorrà per far scemare l’emozione e tutto l’uragano di sentimenti provati dentro la nostra seconda casa, cioè il PalaEvangelisti?

Quesiti che oggi ci ronzano per la testa con uno storico triplete in tasca fatto di Supercoppa, Coppa Italia e Scudetto, i primi trofei della storia della società (solo due piazze storiche della pallavolo italiana come Modena e Treviso sono riuscite a fare altrettanto in una sola stagione).

La lunga rincorsa del presidente Sirci e di tutta la società bianconera, passo dopo passo, è arrivata finalmente a quel tanto sognato, tanto bramato, tanto desiderato Tricolore!

Ieri sera è stato il momento della grande festa (andata avanti per tutta la notte), domani si torna in palestra perché nello sport non si finisce mai, c’è sempre una nuova sfida da affrontare e questa, per Perugia, si chiama Final Four di Champions League.

Ma oggi è il giorno giusto, oltre che per riprendersi dalle tante emozioni, anche per assaporare con calma la grande impresa di Lorenzo Bernardi e dei Block Devils!

Si perché questa è una grande impresa! Costruita mattone dopo mattone, partita dopo partita, set dopo set. Costruita dal 16 agosto, data del raduno estivo, ogni singolo allenamento al PalaEvangelisti. Costruita con Bernardi ed il suo staff capaci di rendere consapevole questo gruppo della propria forza. Costruita da questo gruppo di atleti, eccellenti atleti, ma soprattutto atleti di cuore.

La vittoria in Supercoppa ci ha fatto capire che la squadra era pronta per competere con chiunque. La vittoria in Coppa Italia, arrivata in un momento di grande condizione psicofisica, ci ha messo prepotentemente nel ruolo, a volte scomodo, di favoriti per il proseguo della stagione. Questi playoff e questo meraviglioso scudetto che il prossimo anno ci cuciremo sul petto rappresentano una sorta di consacrazione per la squadra e testimoniano (visto l’andamento, anche questo “storico”, con tutte vittorie in casa e tutte sconfitte fuori casa) che questa è anche la vittoria del PalaEvangelisti, dei Sirmaniaci e di tutta la pallavolo perugina.

E allora oggi, osannati i nostri campioni e fatto un mega applauso a tutta la società, questo scudetto e questo triplete sono per tutti i nostri tifosi! Tifosi eccezionali, trascinanti, innamorati di questa squadra, sempre vicini ai loro ragazzi, capaci di trasformarli quando scendono in campo al PalaEvangelisti. Per i Sirmaniaci le parole sono finite da un pezzo, per il loro calore e la loro passione non abbiamo più aggettivi. La parola giusta, rigorosamente in maiuscolo, è GRAZIE!

L’ultimo pensiero, ma è il primo che tutti noi abbiamo avuto ieri sera dopo l’attacco dello Zar, va lassù, dove tutti quanti abbiamo lanciato lo sguardo sicuri che da qualche parte stesse facendo festa con noi.

Siro, l’abbiamo fatta davvero grossa!

 

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