TERNI - "Il 28 dicembre - osserva il consiglieri comunale Emanuele Fiorini per il gruppo Uniti per Terni - è avvenuta l'esplosione della palazzina di via degli Arroni e da lì è iniziato l'incubo per i residenti che sono stati costretti ad abbandonare le loro abitazioni. La sera stessa gli inquilini, divenuti sfollati, si sono dovuti organizzare da soli per trovare una sistemazione dove trascorrere la prima notte. Sono stati quindii allocati in albergo e successivamente l'amministrazione comunale avrebbe voluto sistemarli al centro multimediale.

Non comprendo con quali criteri si possa fare una proposta del genere, anche perché nelle stanze in cui avrebbero dovuto dormire, vi è un condizionatore che non funziona e in questi giorni la temperatura notturna scende anche sotto lo zero.
Ricordo che tra gli sfollati c'è anche nonno Giulio di 88 anni e una giovane donna incinta. A seguito delle loro rimostranze in ordine alla soluzione prospettata dal Comune, anche per la mancanza di idonee condizioni igienico sanitarie, gli sfollati di via degli Arroni sono stati riportati in hotel fino al 3 gennaio, poi, a seguito di ulteriori rimostranze, hanno ottenuto un prolungamento  all'8 gennaio.
Da ieri i cittadini colpiti da questa sciagura,  compresi nonno Giulio e la giovane donna in attesa, se ne sono dovuti andare senza avere una allocazione, perchè il Comune ha detto che non può più farsene carico.
Questa è l’amministrazione del cambiamento a guida Lega, dove a parole prima vengono gli Italiani e gli Umbri, ma in questo caso concreto i ternani sono stati dimenticati. Gli sfollati non pretendevano chissà che cosa, solo una sistemazione temporanea, magari anche negli alloggi pubblici comunali considerando il fatto che ce ne sono diversi sfitti.
L'assessore ai servizi sociali,  Ceccotti -  che fino a poco tempo fa lavorava in prefettura e si occupava di trovare alloggi ai richiedenti asilo -  possibile che non riesca a sistemare nonno Giulio e altre cinque persone? È possibile che non sia riuscito a trovare neanche 5 minuti di tempo per incontrarli di persona?  Sollecito l’Amministrazione comunale a dare quanto prima una risposta concreta alle esigenze degli sfollati di via degli Arroni, i cittadini ternani in difficoltà non vanno abbandonati". 

 

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