PERUGIA - La Prima commissione dell’Assemblea legislativa dell’Umbria, presieduta da Andrea Smacchi, si è riunita oggi a Palazzo Cesaroni per proseguire l’esame del disegno di legge a sostegno dell’informazione locale.  Dopo l’illustrazione ai commissari da parte dell’assessore Fabio Paparelli (https://tinyurl.com/yb2o3xmt(link is external), nella seduta di oggi sono stati approvati i primi tre articoli (oggetto e finalità, ambito di applicazione, misure di sostegno) e vari emendamenti, la maggior parte di carattere tecnico, tra cui quello presentato dal presidente Smacchi sul programma annuale degli interventi da finanziare, che inserisce come fattore premiante ‘l’aver promosso iniziative di assunzione e di stabilizzazione del rapporto di lavoro del personale giornalistico, tecnico ed amministrativo’.

SCHEDA
La proposta è composta da 11 articoli. La Regione, per la promozione dell’informazione e per favorire la partecipazione democratica dei cittadini, SOSTIENE LA PRESENZA E LO SVILUPPO DI IMPRESE DEI MASS MEDIA LOCALI, mediante la tutela del lavoro e della professionalità degli occupati nelle imprese dell’informazione, rispettando la disciplina contrattuale del settore e della normativa di equa retribuzione del lavoro giornalistico. I SOGGETTI INTERESSATI sono: le emittenti televisive e radiofoniche, la carta stampata, quotidiana e periodica, anche nella forma online, e le agenzie di stampa quotidiana. La Giunta regionale PROGRAMMA ANNUALMENTE gli interventi da finanziare attraverso l’approvazione di un apposito programma, sentita la commissione consiliare competente. Le TIPOLOGIE DEGLI INTERVENTI puntano sull’innovazione tecnologica e su nuove modalità operative, utilizzando piattaforme distributive, privilegiando la collaborazione e la modernizzazione del sistema regionale di produzione, distribuzione e vendita, stimolando iniziative di autoproduzione, progetti editoriali e iniziative di autoimpiego dei giovani professionisti, fino al sostegno dell’occupazione. Vengono poi individuati i REQUISITI per accedere ai benefici finanziari previsti dalla legge. È prevista l’istituzione del COMITATO permanente, composto dai rappresentanti delle categorie professionali dell’informazione, Anci, Corecom, per il monitoraggio e l’attuazione della legge. La NORMA FINANZIARIA prevede un finanziamento di 630mila euro all’anno per il triennio 2018-2020, a cui si aggiungono per il 2018 150mila euro di fondi residuali.

 

Condividi