PERUGIA – “La presidente Donatella Tesei intervenga per chiarire e smentire le incaute dichiarazioni dell'assessore Luca Coletto sul nuovo ospedale Narni-Amelia. Mettere in discussione il progetto vorrebbe dire depauperare ulteriormente un territorio già martoriato e svilito”. È quanto dichiara il capogruppo regionale del Movimento 5 Stelle, Thomas De Luca.

“L'assessore Coletto – spiega De Luca – dà il via alla commissione per gli accreditamenti delle strutture private. Lo fa annunciando un percorso di verifica ‘sulle strutture sanitarie soggette ad accreditamento’. E in merito al progetto del nuovo ospedale di Narni-Amelia incautamente dichiara che sarà oggetto di ‘una attenta valutazione del progetto di realizzazione’. E questa dovrà avvenire all’interno di una generale analisi di tutto il sistema ospedaliero regionale. Se fosse cosciente della realtà che è stato chiamato ad amministrare avrebbe molta più prudenza nell'utilizzare le parole che ha usato sul nuovo ospedale di Cammartana. Se le sue parole invece nascondono l’intenzione di un ulteriore depotenziamento dell'area più martoriata e con strutture più obsolete della regione a vantaggio della sanità privata, troverà la nostra ferma contrarietà e ostilità ad impedire l'ennesimo esproprio ai danni dell'Umbria meridionale”.

“Prima di pensare alle strutture private - prosegue De Luca -, sarebbe opportuno che l'Assessore veneto abbia l'umiltà di farsi un giro, come tutti noi comuni mortali che le viviamo da utenti, nelle strutture ospedaliere e sanitarie pubbliche del sud della regione per rendersi conto della stato in cui versano. Sull'ospedale di Narni-Amelia c'è un bando assegnato per la progettazione di 1,3 milioni di euro, sono partite le indagini geologiche, gli espropri e sono state individuate le risorse. Fermarlo ora aprirebbe uno scenario agghiacciante. Vorrebbe dire dilapidare soldi e risorse già spese, impegni già assunti, esporsi ad ulteriori ricorsi e depauperare ulteriormente un territorio in cui non si vedeva un investimento strutturale in edilizia sanitaria quasi dal dopoguerra”.

“Pretendiamo – conclude De Luca - che la presidente Tesei quanto prima intervenga per chiarire o smentire perentoriamente  il suo Assessore alla sanità, le cui dichiarazioni hanno messo in allarme un'intera comunità che aspetta da ormai troppo tempo risposte”.

 

 

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