GUBBIO - Due giorni, venerdì 7 e sabato 8 aprile dedicati a mettere a fuoco una visione della città e del suo territorio, pensando alle prospettive future, al riuso, alla rigenerazione sostenibile, alle sfide della modernità: sono questi in sintesi gli obiettivi de ‘L’ORO DI GUBBIO’,  un laboratorio voluto dall’amministrazione comunale, con  interventi di  esperti di livello nazionale che illustreranno le strategie socio-economiche più innovative in tema di rigenerazione urbana,   per poi  condividere  un percorso comune con tecnici e progettisti, associazioni e  cittadini, portatori d’interesse in generale,  e  progettare la città futura adeguando i propri strumenti  quali il Piano Regolatore Generale e gli  atti di Programmazione tecnico – urbanistica.   

Ne hanno parlato ieri pomeriggio in conferenza stampa il sindaco Filippo Mario Stirati e l’architetto Leopoldo Freyrie, esperto di nazionale e internazionale,  milanese ma con un’assidua frequentazione della città di Gubbio. 

«Nelle due giornate si apriranno dei tavoli di confronto su tematismi specifici  - ha spiegato il sindaco Stirati  - ma legati fra loro alla rigenerazione urbana, alla riqualificazione della mobilità e degli accessi al Centro Storico,  nonché di tutti i quartieri, organizzando i relativi parcheggi. Va ripensato un sistema di relazioni dell’intero territorio,  valorizzando l’integrazione tra il centro  e le frazioni, promuovendo la qualità urbana delle  piazze e dei luoghi di riferimento, come piazza 40 Martiri, considerata da tutti gli urbanisti  un ‘focus’ centrale.  Al centro, c’è la   promozione territoriale e monumentale del Centro Storico, attraverso la valorizzazione delle qualità paesaggistiche, non solo dal punto di vista  naturalistico, ma  anche del paesaggio sonoro,  dei sapori e dei profumi. Non possiamo poi trascurare il  tema energetico e della riqualificazione ambientale. Tutto ciò porterà a riconsiderare il PRG attuale alla luce del nuovo quadro economico e sociale, che si è andato delineando nel tempo, ragionando  in termini di qualità più che di quantità, ottimizzando l’esistente con uno sguardo al futuro. E tutti sono invitati a portare un proprio contributo fattivo e progettuale, per animare i ‘tavoli’ e far uscire scenari e possibili soluzioni, anche per la rigenerazione di contenitori quali l’ex Palestra, l’ex Mattatoio, gli Arconi, le ex Orfanelle , anche in termini di collegamenti con i Poli Universitari  che stanno per diventare realtà  e che saranno luoghi di  straordinaria fucina per i giovani.  Dobbiamo scuoterci  da uno sguardo pigro e assuefatto  -  ha concluso il sindaco – e  prendere coscienza di come Gubbio è esempio storico  paradigmatico e che il tema del riuso è l’evoluzione naturale dello sviluppo ». Gli ha fatto eco Freyrie che ha sottolineato: «Gubbio risente dello snaturamento prodotto dalla sollecitazione di uno sviluppo socio-economico che ha frammentato il territorio e rischia di frantumare  l’identità e il futuro. O diventa protagonista di se stessa, in termini di innovazione, economia e sviluppo sostenibili e green o rischia di essere fra 50 anni una città per anziani, un museo bellissimo ma privo di giovani. Oggi è ancora tutto possibile perché enormi sono le potenzialità, in termini di qualità di vita, storia, cultura, paesaggio ma va messo a sistema come  ‘industria culturale’, cercando di far vivere tutta la città e non solo una parte. Solo così si possono attrarre risorse economiche e finanziamenti».   

Quattro i Tavoli del workshop: LA CITTÀ DELLO SVILUPPO, LA CITTÀ SOSTENIBILE, LA CITTÀ PER TUTTI. LA GUBBIO CHE VORREMMO. Info e iscrizioni  ai Tavoli tramite  mail all’ indirizzo urp@comune.gubbio.pg.it,  specificando il tavolo di interesse.

QUESTO IL PROGRAMMA DELLE DUE GIORNATE ‘L’ORO DI GUBBIO’

VENERDÌ 7 APRILE PALAZZO PRETORIO, SALA TRECENTESCA:  ore 10 - saluti istituzionali  del sindaco Filippo Mario Stirati, di  Giuseppe Chianella assessore alla Riqualificazione urbana e centri storici, Infrastrutture, trasporti e mobilità urbana, Regione Umbria, di Marica Mercalli soprintendente Archeologia, Belle Arti e Paesaggio dell’Umbria;  ore 11 - considerazioni introduttive e propedeutiche, sessione plenaria -  Mario Abis Amministratore Delegato MAKNO ‘Nuovi bisogni, nuovi paradigmi’;   Lorenzo Bellicini Direttore del CRESME ‘Demografia e scenari strategici futuri per l’industria delle costruzioni’;  Tommaso Dal Bosco responsabile dell’Area Sviluppo Urbano e Territoriale IFEL/ANCI ‘Riqualificazione e valorizzazione del patrimonio pubblico e tutela ambientale’;  Alberto Grohmann professore emerito dell’Università di Perugia ‘La città medievale europea: la storia, le storie’;  Nicola Russi e Fabrizio Toppetti  Consiglio direttivo ANCSA ‘Valorizzazione e tutela: nuove prospettive’. 

PALAZZO PRETORIO, SALA CONSILIARE, SALA DEGLI STEMMI:  ore 15 - presentazione del workshop, sessione partecipata, con  Riccardo Nencini viceministro Ministero Infrastrutture e Trasporti; Alessia Tasso assessore alle Opere Pubbliche e all’ Ambiente ‘Inquadramento degli scenari in discussione: metodo, finalità e temi’;  Gabriele Damiani assessore alle politiche giovanili ‘Giovani punti di vista: il dialogo tra nuove generazioni e istituzioni’;   Lorena Anastasi assessore Smart City e Agenda Digitale ‘Gubbio e l’innovazione tecnologica’.

A seguire: Isabella Inti presidente Associazione TEMPORIUSO, docente di Urban Planning, Politecnico Milano ‘Storie di partecipazione e di riuso’;  Alberta Chierici,  Lorenza Dell’Erba, Marco Stagni di SISPLAN,  Filena di Tommaso di LA PETITA DIMENSIO ‘Gubbio ed il Piano Urbano della Mobilità Sostenibile’;  ore 16:30 Workshop, sessione partecipata - I tavoli discutono gli scenari: “Le Porte, l’uso della città e la mobilità” e “La rigenerazione della città nuova”;  ore 18:30 Workshop, sessione partecipata - I conduttori dei tavoli riassumono gli esiti della discussione;  ore 21:30 EVENTO PUBBLICO - SALA TRECENTESCA - dialogo di  Leopoldo Freyrie con  Sergio Rizzo editorialista ‘Corriere della Sera’  su ‘Civiltà sepolta:  le città belle, il tesoro dimenticato dell’Italia’.

SABATO 8 APRILE PALAZZO PRETORIO, SALA TRECENTESCA:   ore 10 -  workshop, sessione partecipata - I tavoli discutono gli scenari: “Il riuso degli spazi per attivare energie” e “La città come hub di bellezza”;  ore 12 -  workshop, sessione partecipata - I conduttori dei tavoli riassumono gli esiti della discussione;  ore 15 - considerazioni conclusive e dibattito, sessione plenaria. Intervento di Edoardo Zanchini vicepresidente Nazionale Legambiente ‘Dopo Parigi 2016: il contributo della progettazione partecipata’; intervengono: Mario Abis, Paolo Belardi,  Lorenzo Bellicini, Tommaso Dal Bosco, Alberto Grohmann, Isabella Inti, Fabio Renzi, Sergio Rizzo, Fabrizio Toppetti, Paolo Vinti,  moderatore Leopoldo Freyrie.   La conduzione dei  Tavoli è affidata a: Officina Gubbio; Antonella Flores  con il supporto di Servizio Informagiovani e CCRR del Comune di Gubbio, per la partecipazione di giovani e bambini.  Consulenza ai Tavoli: Mario Abis, Lorenzo Bellicini,  Tommaso Dal Bosco, Alberto Grohmann, Fabio Renzi, Fabrizio Toppetti, Edoardo Zanchini, SISPLANS, LAPETITADIMENSIO.  

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