Arrivano i cori da stadio, o meglio da PalaBarton, all'ingresso di Lorenzo "Lollo" Bernardi nella zona del Quasar Village destinata alla presentazione del suo libro "La regola del 9". Si presenta con un paio di stampelle, ma i circa centocinquanta che hanno voluto esserci ascoltano le parole di Mister Secolo e scrosciano gli applausi a più riprese. Non ci sono maglie nere della Sir Safety in giro, nè tantomeno quelle bianche dei Sirmaniaci. Così come non ci sono i massimi esponenti della società bianconera presenti in sala, assente anche lo staff tecnico, ad eccezione del preparatore atletico Lorenzo Barbieri 

Ma l'affetto di chi c'è nei suoi confronti è vero e genuino, si commuove il tecnico quando ricorda la scomparsa della madre che ha avuto una parte fondamentale nel supportarlo quando molto giovane è andato via di casa per seguire il suo sogno, la pallavolo. Il libro ripercorre la sua vita sportiva, non soffermandosi tanto sui successi, ma sui momenti avversi. "La regola del 9" illustra il suo modo di affrontare la vita, ricalca il credo di Julio Velasco uno dei suoi maggiori mentori. La riassume in una frase "il campo ti restituisce quello che gli dai. Io gli do impegno e fatica, lui mi restituisce sicurezza".

E quello che sta vivendo in questi giorni è sicuramente un momento avverso, è tornato a Perugia a distanza di un mese dalla cocente sconfitta della finale playoff scudetto e fiumi di parole sono apparsi sui social e sulla stampa specializzata. E’ o non è l’allenatore della Sir Safety Perugia per la prossima stagione?

La domanda aleggia nell’aria, ma un po’ tutti hanno paura a porla. Ci si affida all’ingenuità di un ragazzino, la gente cerca quella sicurezza che Bernardi spiega di aver trovato sul campo lavorando sempre più duramente, cercando di migliorarsi sempre. “Si, io sono l’allenatore della Sir Safety della prossima stagione”. Un boato liberatorio esplode, il tappo è saltato ed arrivano altre domande, forse ingenue o forse no, uno dei maggiori protagonisti dello storico triplete è ancora lì, un beniamino per tanti. La presentazione può dirsi conclusa e cresce la fila per avere la firma sul libro appena comprato e la foto con una icona della pallavolo mondiale.

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