PRECI - Reperti di arte sacra, mobili e altri oggetti sono stati recuperati dall'abbazia di Sant'Eutizio di Preci. A mettere in sicurezza dei materiali sono stati i vigili del fuoco.

Crocifissi, mobili, tappeti, vestiario sono stati estratti e trasferiti nel deposito di Spoleto della Regione, dove sono presenti almeno 5 mila opere d'arte salvate dalle macerie del terremoto. tra cui la campana di Sant'Eutizio, smontata e messa in sicurezza già nei giorni successivi al sisma.

Terminati i recuperi, l'abbazia di Preci sarà poi oggetto di un lungo recupero. Intervento cui la diocesi di Spoleto-Norcia tiene particolarmente, dato che "qui è nata la forma di vita cenobitica alla quale San Benedetto si è ispirato per la sua regola e qui è nata la Scuola chirurgica preciana che divenne famosa in tutta Europa", come ha più volte evidenziato il vescovo Renato Boccardo. 

 

 

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