di Armando Allegretti

PONTE SAN GIOVANNI - “Giovedì di passione per chi si è trovato a transitare tra l’ufficio postale e il mercato settimanale di Ponte San Giovanni a causa del traffico e della sosta selvaggia tra via Cestellini e via della Scuola”.

Così aveva definiti i giovedì di mercato, Claudio Torcolo segretario del circolo Prc “Paolo Vinti” di Ponte San Giovanni. Aveva fatto richieste e cercato di sensibilizzare le istituzioni a fare un giro nella zona per dare un’occhiata a quale fosse realmente il problema, sottolineando anche che gli altri giorni della settimana ci sono delle difficoltà sia per i residenti sia per chi deve transitare in quella zona per accedere ai molteplici servizi: dall’ufficio postale, agli studi medici, alla farmacia e agli uffici comunali.

Problema nato da questa estate da quando è stato realizzato il tanto atteso sfondamento di via Francesco Panzarola su via Cestellini, “ma da allora – ha riferito Torcolo ad Umbrialeft - manca sia la segnaletica orizzontale che la segnaletica verticale rendendo ancora caotica la situazione di questa zona”.

Stamattina, “in seguito alle richieste di molti residenti – ci dice Claudio Torcolo – il Circolo ha deciso di sensibilizzare ancora una volta l’opinione pubblica riguardo alla necessità della messa in sicurezza di questo tratto di strada”. Infatti proprio per far ciò il Circolo ha messo in atto una sorta di protesta recandosi nella strada “incriminata” con tanto di cartelli e “armati” di martello li hanno piantati come monito ai passanti e all’amministrazione ricordando che “ad oggi –sottolinea Torcolo – rimane la necessità di terminare quello che è stato programmato da tempo (la realizzazione del senso unico n.d.r.)”.

Infine il segretario del circolo “Paolo Vinti” ha tenuto a sottolineare che le iniziative andranno avanti comunque e che sono “vicini alle richieste fatte dai cittadini del territorio in merito allo sviluppo di Ponte san Giovanni, dove sono necessarie opere infrastrutturali destinate a migliorare la vivibilità, e nel caso di via Panzarola con una spesa minima si può dare un primo segnale alla cittadinanza”.
 

Condividi