CITTA’ DI CASTELLO - Si apre un ponte al profumo di trifola tra Città di Castello e Londra grazie alla visita di una delegazione di giornalisti inglesi, collaboratori dell’edizione britannica Harper’s Bazaar e della rivista londinese Aspect County Magazine, che stamattina ha incontrato i rappresentanti del Comune, dell’Associazione Tartufai Altotevere e alcuni commercianti locali.

“Il canale promozionale che ci voleva per sfruttare al meglio dal punto di vista turistico la novità del collegamento aereo che da luglio la British Airways garantirà sull’asse Perugia-Londra con tre voli settimanali tra l’aeroporto San Francesco e Heatrow”, commenta l’assessore al Commercio e al Turismo Riccardo Carletti, nel sottolineare come “i giornalisti inglesi realizzeranno servizi incentrati sullo slow-tourism che avranno per protagonista il tartufo, con l’obiettivo di farlo conoscere e apprezzare dai lettori e di favorire soggiorni in Umbria sulle tracce del re del bosco”.

Città di Castello è stata una delle tappe del tour organizzato dall’11 al 16 dicembre dalla Regione Umbria insieme a Sviluppumbria, che ha coinvolto anche Trevi, Montefalco, Spello, Scheggino e Gubbio sulle tracce del tartufo e delle eccellenze enogastronomiche della regione. Nell’incontro di stamattina nella residenza municipale tifernate, i giornalisti Cindy-Lou Dale, editor di Aspect County Magazine e collaboratrice di Harper’s Bazaar Uk, Rikki Norton e Damon Robinson, redattori di Aspect County Magazine, hanno approfondito con il presidente dell’Associazione Tartufai Altotevere Alessandro Ghigi e con il vice presidente Lorenzo Tanzi le caratteristiche del tartufo di Città di Castello e si sono soffermati con amministratori e operatori del settore sulle modalità attraverso le quali viene commercializzato e abbinato a pacchetti turistici. Insieme al consigliere delegato alla promozione del tartufo Luigi Bartolini, l’assessore Carletti ha invitato gli ospiti alla 41^ edizione della Mostra del Tartufo, nell’ambito di uno scambio promozionale che ha l’obiettivo di organizzare un’iniziativa anche a Londra per far conoscere la manifestazione tifernate.

“Da oggi parte un lavoro che dovrà coinvolgere il Comune, i tartufai, I commercianti, gli albergatori e gli operatori turistici del territorio per costruire un’offerta completa di soggiorni e servizi legati al tartufo – evidenzia Bartolini – in modo da sfruttare al meglio gli importanti rapporti creati con la stampa inglese e mettere a frutto anche tutto il gran lavoro promozionale che è stato fatto in questi mesi per la Mostra del Tartufo”.  

 

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