AMELIA M5S - Non è chiaro il motivo per cui a ridosso del voto il centrodestra abbia voluto dare vita a una conferenza stampa, che non ha portato nessun elemento di novità riguardo lo stato di avanzamento dell’Ospedale di Cammartana, ma che anzi ha messo sul piatto elementi di incertezza inequivocabili che lasciano presagire lo smantellamento della sanità pubblica in questa parte dell'Umbria meridionale.
Una riunione per pochi lontano dai luoghi di dibattito istituzionali tenutasi della Presidente Tesei, l’Assessore alla sanità Coletto, la Presidente della commissione Sanità Pace, il Direttore De Fino. Fuggono dal dibattito istituzionale, fuggono dai cittadini, fuggono dai Consigli Comunali che da mesi chiedono a gran voce un confronto e si rintanano in una stanza a porte chiuse. Un segnale tremendo ed irrispettoso non solo per le Città di Narni ed Amelia per un intero territorio di quasi 60.000 mila abitanti che ancora una volta per i Governatori regionali non esistono.
Una resa confermata anche dalla stessa Presidente Tesei che, alla richiesta di mettere nero su bianco la volontà di impiegare  i fondi del PNRR per Cammartana ha sottolineato come ciò sia impossibile e di come stiamo rivedendo e riprogettando nuove ipotesi finanziarie. Praticamente si torna indietro di 10 anni. Come sempre quando c’è da chiudere siamo i primi quando c’è da cacciare fuori i denari per portare servizi dignitosi siamo gli ultimi. Benvenuti nella terra senza servizi, senza ospedali, senza soldi, benvenuti nell’Umbria del Sud, benvenuti a Narni ed Amelia. Grazie Presidente Tesei, Grazie Assesore Coletto e grazie Commissario De Fino, grazie a chi dopo anni di opposizione ha trovato calde poltrone salvo poi dimenticare la sua terra.

 

UMBERTIDE LEGA - “Quello che è avvenuto in apertura di consiglio questa mattina è stato uno dei momenti più bassi della politica Umbertidese dopo il commissariamento del Comune". I consiglieri del Movimento 5 Stelle Giampaolo Conti e di Umbertide Cambia, Giovanni Codovini, hanno
dimostrato tutta loro cattiveria istituzionale e personale, mancando di rispetto alla figura del nostro Vittorio Galmacci nel corso del voto sulla surroga per l'ingresso in consiglio della prima dei non eletti
Cinzia Gaggiotti”. Ad affermarlo in una nota la Lega di Umbertide. “Negli interventi in inizio seduta, due dei massimi rappresentanti della sinistra umbertidese sono riusciti a inscenare una inutile e strumentale polemica sul Comune di residenza della neoconsigliera Gaggiotti, alla quale diamo il più caloroso benvenuto. Le falsità dei due esponenti dell'opposizione si sono sgretolate quando il segretario comunale ha informato l'assemblea che la consigliera Gaggiotti è residente nel
Comune di Umbertide. Una ennesima figuraccia da parte del Movimento 5 Stelle e di Umbertide Cambia che si sono dati per l'ennesima volta la zappa sui piedi.
Altra bugia smontata con tutta facilità: Conti e Codovini hanno parlato di scollamento all'interno della Lega umbertidese. Il motivo? Perché tre candidati hanno scelto in piena libertà di non accettare la carica di consigliere comunale. C'è un particolare che è sfuggito ai rappresentanti di Movimento 5 Stelle e Umbertide Cambia: le  loro scelte sono state dettate da motivi lavorativi o da esigenze personali. Questa è la sinistra umbertidese, questa è l'opposizione che ci siamo trovati – conclude la Lega Umbertide -  Pur di far polemica si attaccano a tutto senza vergogna e senza rispetto per nessuno”.
 

PERUGIA DE LUCA M5S - Ennesima pagina triste per la politica regionale offerta dalla maggioranza di destra che governa la Regione. Oggi la presidente Tesei ed i consiglieri della maggioranza hanno abbandonato l'aula del consiglio regionale e fatto cadere il numero legale per correre in soccorso della sindaca di Amelia, Laura Pernazza. Tutti rinviati gli atti che dovevano essere affrontati in assemblea per andare alla conferenza stampa farsa sulla presentazione del progetto del nuovo ospedale di Cammartana. Un incontro che la cittadinanza di Narni ed Amelia, associazioni e forze politiche stanno chiedendo da mesi nella totale indifferenza della Regione. Invece di risolvere i problemi dei cittadini, che per una visita sono costretti ad aspettare liste d'attesa di mesi o anni, la USL 2 Umbria viene utilizzata come il predellino per la propaganda elettorale. Questioni come le misure di sostegno per gli allevatori umbri o il rifinanziamento dei bandi per le piccole e medie imprese del settore manifatturiero e dei commercianti e artigiani possono anche attendere. Tutti punti all'ordine del giorno che non saranno discussi perché c'è da fare la propaganda per la sindaca di Amelia in difficoltà. La dimostrazione lampante del terrore di perdere che sta provando la destra amerina, tentando ormai il tutto per tutto.
 

TORRE MAGGIORE PD - “Unendoci alle voci di condanna e all’appello per la ricerca dei colpevoli che hanno vandalizzato la zona di Torre Maggiore, compreso il monumento dedicato a Germinal Cimarelli, sito peraltro recentemente risanato grazie ai volontari di Sentieri Partigiani, non possiamo esimerci dall’aprire una riflessione sul fatto che atti come questo siano un sintomo, e che dunque come tale ci impone di individuare e cercare di risanare la malattia.
La malattia dell’ignoranza, dell’inciviltà, del menefreghismo, del disprezzo verso la storia e i beni comuni, andrebbe affrontata con serietà, contrapponendo proposte culturali e progetti sull’importanza della nostra storia e della memoria cittadina, fornendo ai giovani le basi che consentano loro di sviluppare senso di appartenenza alla comunità e adeguati strumenti critici. Questo è il principale appello che come PD ci sentiamo di fare”.
Così, in una nota, il segretario Pd Terni Pierluigi Spinelli.

PERUGIA CGIL - “L'importante mobilitazione di lavoratrici e lavoratori della sanità, oggi in piazza a Perugia, davanti a palazzo Cesaroni, ha portato prima alla sospensione dei lavori in Consiglio Regionale e poi all’ascolto delle nostre istanze da parte dei consiglieri che hanno preso l’impegno ad audirci in Commissione Sanità, alla presenza dell’assessore, entro pochi giorni. Inoltre, la minoranza in Consiglio ha depositato una mozione urgente raccogliendo le nostre istanze che sarà all’ordine del giorno della prossima seduta”. È quanto comunicano i sindacati, Fp Cgil, Fp Cisl, Uil Fpl, Nursing Up e Fials, che oggi, insieme a molte lavoratrici e molti lavoratori arrivati da tutti i presìdi sanitari dell’Umbria, hanno “invaso” pacificamente piazza Italia a Perugia, per chiedere quell’ascolto da parte delle istituzioni regionali che è finora mancato. 
Tanti i nodi irrisolti: Tra questi al primo posto c’è senz’altro il "dramma delle mancate assunzioni a tempo indeterminato" (delle 1500 promesse, al momento - hanno detto i sindacati - ne sono state effettuate solo una trentina) che ricadono sull’organizzazione del lavoro, costringendo il personale ad un continuo ricorso allo straordinario e ai mancati riposi e quindi portando ad un peggioramento delle condizioni di lavoro e dei servizi. Liste d’attesa sempre più lunghe, per qualsiasi prestazione, con il privato che guadagna sempre più spazio, reparti mai riaperti in quasi tutti i plessi ospedalieri, mancato riconoscimento economico per gli sforzi profusi nell’emergenza Covid da parte del personale, nonostante un accordo sottoscritto ufficialmente: questi sono alcuni degli altri elementi di criticità che sono stati portati dai sindacati all’attenzione della politica regionale. “

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