ANCONA - Quasi 11mila pattuglie in stazione e 1.650 a bordo treno, scorta a più di 3.300 convogli ferroviari (media di circa 9 treni al giorno), 500 servizi antiborseggio in abiti civili negli scali e sui convogli. Sono alcuni numeri dell'attività compiuta nel 2018 dal Compartimento Polizia Ferroviaria per le Marche, l'Umbria e l'Abruzzo di Ancona all'interno delle stazioni e sui treni per garantire la sicurezza dei cittadini e dei viaggiatori. Tutto ciò attraverso la prevenzione ed il contrasto dei fenomeni delittuosi.

Lo scorso anno gli agenti in forza al compartimento di polizia ferroviaria ha arrestato 25 persone e ne ha indagate 322 riducendo notevolmente i reati predatori (furti e rapine). Sono stati eseguiti 5 provvedimenti di daspo urbano. L'attività di contrasto ai furti di rame, che spesso causano ritardi alla circolazione dei treni e disagi per i viaggiatori, si è tradotta in oltre 200 controlli ai centri di raccolta e recupero metalli e in 1500 servizi di pattugliamento delle linee ferroviarie.
   

 

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