(AVInews) – Perugia, 13 dic. – Sarà inaugurato lunedì 16 dicembre, in occasione della Giornata nazionale dello spazio, dopo i lavori di ristrutturazione e ammodernamento che lo hanno interessato, il Planetario Danti dell’Istituto tecnico tecnologico statale ‘Alessandro Volta’ di Perugia all’interno del quale è stato anche realizzato il Volta SpaceLab, un innovativo laboratorio multifunzionale che andrà ad ampliare le potenzialità didattiche della struttura. I lavori sono stati finanziati attraverso fondi del Pnrr.

Al taglio del nastro previsto alle 10.30, insieme a Fabiana Cruciani, dirigente dell’Itts Volta di Perugia, e a Leonardo Alfonsi, referente per il planetario, saranno presenti Francesca Tizi, assessore a istruzione ed edilizia scolastica del Comune di Perugia, rappresentanti della Provincia di Perugia e della Regione Umbria, per l’Università degli Studi di Perugia Roberto Rettori, delegato del rettore a orientamento, divulgazione scientifica e tutorato, ed Helios Vocca, delegato alla ricerca; per l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare la direttrice della sezione di Perugia Patrizia Cenci; e per Indire la dirigente di ricerca Elisabetta Mughini e la tecnologa Jessica Niewint Gori – tecnologo.

Dopo l’inaugurazione, il programma prevede alle 11 la firma del Manifesto della comunicazione non ostile della Scienza alla presenza della fondatrice Rosy Russo. A seguire, intorno alle 11.30, ci sarà l’iniziativa ‘Verso l’Infinito e oltre’, un viaggio tra stelle, pianeti e sfide dell’esplorazione spaziale con installazioni multimediali e proiezioni durante la quale il Team Volta SpaceLab, rappresentato da professori Leonardo Alfonsi, Francesca Farinelli, Giovanbattista Giardina e Letizia Curti e dagli studenti della 4ª EINF e della 5ª DINF, illustrerà attività e progetti. A chiudere ci sarà una prima esecuzione assoluta di ‘Divagazioni stellari sul tema Quanno nascette Ninno di Sant’Alfonso Maria de’ Liguori’ a cura di Fabiana Cruciani e del team Volta SpaceLab.

Nell’ambito della giornata verranno anche date le comunicazioni per l’utilizzo da parte della cittadinanza del planetario, che si apre così alla città e non solo agli studenti, ai docenti e al personale della scuola.

 

Carla Adamo

 

 

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