PERUGIA– Salute e socialità sono le parole che hanno guidato l’edizione speciale del Piedibus del Ben Essere, dedicata al quartiere di Monteluce e dintorni.

Una iniziativa realizzata in collaborazione con il progetto "Innovazione Sociale a Misura di città", in piena sintonia di visione e di metodologia con il programma  ‘Costruiamo insieme la salute nella comunità’, proposto dal Dipartimento di Prevenzione della USL1.

Si tratta di una proposta finalizzata a promuovere BenEssere individuale e collettivo, tramite l’attivazione dei cittadini, attraverso il coinvolgimento dei MAPPS (moltiplicatori dell'Azione Preventiva e di Promozione della Salute), ovvero degli Attori Sociali del territorio, che diventano protagonisti nella progettazione e realizzazione di interventi (sociali e culturali), mirati a promuovere il movimento e a creare occasioni di conoscenza del quartiere e di sviluppo del senso di appartenenza al territorio.

Su questa scia si ipotizzano camminate pomeridiane a cadenza mensile, di circa due ore, guidate da residenti del quartiere, nel ruolo di Walking Leader, con soste laboratoriali su tematiche di salute o culturali, a cura di esperti, al fine di generare apprendimento cooperativo e rinsaldare le relazioni tra i residenti nel quartiere e i rapporti intergenerazionali.

Questa prima dizione pomeridiana ha fatto registrare oltre 50 presenze ed ha messo in luce la fattiva e creativa partecipazione degli "esperti" che hanno arricchito il bagaglio di conoscenze sul quartiere.

Da Piazza Cecilia Coppoli, punto di partenza dei partecipanti, il percorso ad anello si è snodato tra Monteluce e Sant'Erminio, attraversando il suggestivo percorso verde della valle del Giochetto.

Nella prima sosta laboratoriale effettuata presso l'Angolo delle Farfalle di Monteluce si è parlato del Giardinaggio di Comunità, gemma del Piedibus del Ben Essere, finalizzata a recuperare le aree verdi urbane degradate, per rendere le strade più sicure e belle, a cura di giardinieri volontari del Piedibus, in collaborazione con gli alunni delle scuole.

Seconda tappa del programma è stato l’Oratorio di Monteluce, qui alcuni giovani animatori hanno illustrato le attività svolte nella struttura durante l'anno.

A seguire in una suggestiva ‘radura’, incastonata nel verde della Valle del Giochetto, sono state proposte alcune brevi letture sul cammino.

Davanti alla Scuola Ignazio Silone, l'insegnante Morena Ceresi ha illustrato le attività di giardinaggio e orticoltura, svolte come parte della didattica in alcune classi del plesso, finalizzate a promuovere attività fisica all'aperto, contatto con la natura, educazione alimentare e benessere in generale.

Nella fermata successiva, al Convento delle Clarisse è stato letto un messaggio di saluto inviato dalle suore. Subito dopo una piccola sosta ristoro al circolo Arci di Sant'Erminio, animata dal professor Fillani che ha proposto degli ‘assaggi’ del libro "Parole in gioco".

Infine, Serena Cavallini, referente dell'associazione "Il Bosco Sacro" ha fornito informazioni preziose sulle Ceramiche di Monteluce.
Positive le valutazioni a caldo dei partecipanti, che, entusiasti, hanno proposto di organizzare presto una nuova edizione.

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