TERNI - Partendo dalla provincia di Terni, da oggi anche i borghi e i comuni più piccoli dell'Umbria accelerano con la rete a banda ultra larga di Open Fiber. Che - sottolinea l'azienda - porterà la fibra ottica direttamente nelle case dei cittadini, nelle aziende e nelle sedi della pubblica amministrazione.

Il cantiere inaugurato a Castel Giorgio è infatti il primo di nelle cosiddette "aree bianche" dell'Umbria. Open Fiber ha annunciato che nei prossimi giorni saranno aperti cantieri ad Allerona, Alviano, Attigliano, Castel Viscardo, Fabro, Ficulle, Montegabbione, Parrano, Penna in Teverina, Porano. L'azienda poserà complessivamente in Umbria 2.500 chilometri di fibra ottica in modalità Ftth (fibra fino a casa) per "garantire il massimo delle prestazioni".
L'investimento totale per l'infrastrutturazione dell'Umbria sarà di 55 milioni di euro e interesserà 190 mila unità abitative per un totale di 92 comuni.

“Una giornata di valenza storica per il futuro digitale dell'Umbria, poiché segna l'avvio dei cantieri che entro il 2020 porterà la connettività ulltraveloce in tutte le case, le aziende e le sedi della pubblica amministrazione, con una risposta di qualità per i cittadini e per le imprese, in termini di servizi e di competitività": così la presidente della Regione, Catiuscia Marini, e il vicepresidente con delega alle Infrastrutture tecnologiche e diffusione banda larga, Fabio Paparelli, all'apertura del primo cantiere del Piano regionale per la Banda ultra larga, riservato alle "aree bianche", quelle cioè a considerate a "fallimento di mercato".
"Una giornata importante, di festa, per Castel Giorgio e per l'Umbria intera" ha rilevato Marini. "Siamo giunti - ha proseguito - all''ultimo miglio' di una programmazione che dal 2006 ci vede impegnati a dotare una regione interna come l'Umbria, di una infrastruttura tecnologica pubblica che ci rende non più marginali".

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