NORCIA - Vicino al fiume Torbidone a Norcia, tornato alla luce dopo il sisma del 2016, sorgeranno impianti di frutti di bosco che renderanno l'area, ora incolta, più sostenibile dal punto di vista ambientale.

Il progetto, che sta per partire grazie ad una donazione di due aziende trentine, è della locale azienda agricola biologica La Sibilla, che poi trasformerà la frutta in marmellate.

"Abbiamo un'azienda dal 1991 a San Pellegrino di Norcia - ha spiegato all'ANSA il titolare, Enrico Foglietti - ma a seguito del terremoto l'acqua con cui irrigavamo i terreni è venuta a mancare e si è seccato tutto. Ora ripartiamo piantando qui vicino al fiume prima le piante di lamponi che ci hanno donato le due aziende trentine e poi in settembre proseguiremo con altre piante da frutto come ciliegie, mele cotogne, visciole e mele e pere di varietà storiche locali in via di estinzione".
I lavori inizieranno l'8 maggio.

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