PERUGIA - “L’Assemblea legislativa e la Giunta regionale sollecitino un’iniziativa tecnica, legislativa e finanziaria tesa ad attivare un nuovo piano decennale per l’edilizia abitativa sociale di qualità, orientato all’acquisto da parte dello Stato e recupero con risorse Statali, regionali e private del patrimonio edilizio realizzato e invenduto, nell’ottica della riqualificazione urbana, anche incentivando un nuovo rilancio del comparto economico edilizio che, negli ultimi dieci anni, ha subito ampi affetti negativi a causa della crisi”: è l’oggetto di una mozione annunciata dal consigliere regionale Claudio Ricci (misto-Rp/Ic).

“La recente storia urbanistica italiana – spiega Ricci – ha gradualmente, negli ultimi trenta anni, declinato e ridotto le iniziative afferenti all’edilizia abitativa sociale. L’ampia carenza di risorse locali, delle Regioni e dei Comuni italiani, impedisce di collocare sul mercato attraverso le preposte agenzie, in Umbria l’ATER, un adeguato numero di abitazioni, con bassi costi di affitto, nonché unità abitative anche finalizzate all’acquisto con finanza agevolata per le famiglie, in particolare quelle composte da giovani. Con queste premesse si auspica che la Regione Umbria possa sollecitare un’adeguata iniziativa nelle sedi opportune, correlate ai rapporti fra Stato e Regioni, nonché sensibilizzando i parlamentari e i senatori eletti in Umbria”. 

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