PERUGIA - Giunta alla sua III edizione la Stagione Concertistica dal titolo “La Grande Classica al Borgo” è il frutto di una collaborazione tra due istituzioni territoriali: l’Associazione Borgo S. Antonio – Porta Pesa e l’A.Gi.Mus. di Perugia, nata per far conoscere al pubblico e valorizzare uno dei più antichi borghi della città con le sue strutture architettoniche più significative di grande valore storico e artistico: la chiesa di S. Antonio abate e l’oratorio, recentemente riportato al suo splendore, dopo quattro anni di restauri, dai soci della Associazione.

Il programma musicale approntato dal direttore artistico dell’A.Gi.Mus., maestro salvatore Silivestro, è finalizzato proprio per dare lustro a questi monumenti storici.

Il calendario degli eventi si sviluppa da febbraio a dicembre attraverso un itinerario di 20 concerti che vedranno alternarsi, tra la chiesa e l’oratorio S. Giovanni, giovani talenti solisti, gruppi da camera strumentali, vocali e corali. Un lungo itinerario musicale che in 20 tappe presenterà i diversi linguaggi musicali che si sono succeduti nel corso dei secoli. Una vera educazione all’ascolto.

Come da tradizione, il programma si aprirà con un concerto dedicato alla musica barocca, titolato “Gli splendori del Barocco” per valorizzare uno dei gioielli più prestigiosi che la chiesa S. Antonio abate possiede: l’organo più antico di Perugia datato 1654. Riportato all’antico splendore dal maestro Eugenio Becchetti, questo gioiello sarà il protagonista del concerto di inaugurazione. L’organista Eugenio Becchetti ed il baritono umbro Mauro Borgioni presenteranno musiche di grandi compositori dell’epoca.

Un altro appuntamento di particolare rilievo sarà il concerto del complesso vocale e strumentale assisano i Trobadores, che proporranno musica e canti medioevale e rinascimentale per ricordare il 500° anniversario della morte di Raffaello di cui la chiesa del Borgo porta copia di una sua opera.

Un altro concerto è stato programmato per la festa della mamma, nella seconda domenica di maggio. Un ciclo sarà poi dedicato alla chitarra, frutto della collaborazione con Umbria Guitar festival del maestro Sandro Lazzeri: l’oratorio ospiterà tutti i concerti solistici e da camera di questo strumento.

Il programma propone anche alcuni concerti lirici dal titolo “Invito all'Opera” tra i quali spiccano l’esecuzione de “La Serva padrona di Pergolesi” ad opera della compagnia lirica di Perugia “MusiCosmicamente” di Maria Grazia Pittavini ed un singolare concerto dedicato all’Arte compositiva delle prime donne rossiniane: le celebri interpreti delle opere di Rossini quali la Colbran, la Malibran e la Patti, le cui composizioni saranno eseguite dal mezzosoprano Diana Bertini e accompagnate ed illustrate dal pianista Stefano Ragni.

E’ invece in via di definizione il Master Class, Corso di Perfezionamento di Canto da Camera che sarà tenuto nella seconda settimana di luglio da Marinella Pennicchi, docente al Conservatorio G. Verdi di Milano ed ex residente in Corso bersaglieri.

L’organo ritornerà protagonista in dicembre, nel penultimo concerto tenuto da alcuni giovani organisti della cattedra di organo del prof. Claudio Brizi, insieme al Coro di Voci bianche ed al Coro giovanile, diretto da Franco Radicchia del Conservatorio Morlacchi di Perugia.

Chiuderà infine la stagione la Stagione il tradizionale concerto di Natale con il Coro di Voci Bianche “Ottava Aurea” di Perugia diretto da Mario Cecchetti.

Ma all’interno di questa sontuosa cornice troveremo uno stuolo di giovani talenti: pianisti, contrabbassisti, clavicembalisti, chitarristi ed in particolar modo lo straordinario virtuosismo della pianista ucraina Elisabetta Pluzkho.

 

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