di Elio Clero Bertoldi 

PERUGIA - Perugia gode ed esulta nella giornata più dura per l'emergenza e per aver giocato più di un tempo in inferiorità numerica. Con una partita maschia e coraggiosa non solo infrange un tabù violando lo Zini, dove non aveva mai vinto (sette sconfitte e tre pareggi) ma segna addirittura tre gol, uno dei con la squadra in dieci. Non solo: per la prima volta lascia agli avversari il possesso palla (65 a 35) ma li lascia anche a bocca asciutta (nessuna rete).
Prestazione da incorniciare e che entrerà nella storia del club. Una vittoria epica che che ha visto tutti i giocatori impiegati sopra la sufficienza con un Oulai Kouan da incorniciare. E con Massimiliano Alvini che merita un 8.
Pronti via e Baez scalda subito le mani a Chichizola, con un gran destro. Quindi su punizione Bartolomei scheggia la traversa. Il Perugia, comunque, non é salito in Lombardia per pettinare le bambole: Burrai per Ferrarini sulla destra, palla in mezzo a De Luca che tocca a sinistra (forse voleva tirare in porta) dove Lisi, irrompe e segna, col destro.
Il Perugia presenta un attacco nuovo di zecca (Matos e De Luca, all'esordio), un innesto a centrocampo (Ferrarini) e due in difesa (Curado e Zanandrea, anche quest'ultimo alla prima uscita). Pecchia schiera due ex: Di Carmine e Vido (in panchina gli altri tre: Buonaiuto, Crescenzi, D. Ciofani).
Pian piano la squadra di casa tira fuori la testa ed al 21' Baez calcia male uno splendido pallone messo indietro da Bianchetti. Trova il gol Segre, sugli sviluppi di una punizion di Burrai: annullato per fuorigioco. Buona, invece, la rete dell'esordiente Zanandrea imbeccato, di tacco, da Lisi: il difensore entra in area dalla sinistra e da posizione angolatissima infila, col mancino, un rasoterra tra il palo e Carnesecchi. Proprio Zanandrea, però, poco dopo, si becca il secondo giallo e lascia in dieci i suoi compagni. 
I padroni di casa immettono forze fresche (Zanimacchia e due altri ex: Buonaiuto e Ciofani); Alvini ridisegna i suoi con il 4-3-2 richiamando la punta De Luca con Sgarbi. La Cremonese, ovviamente, sfrutta il vantaggio numerico e conquista campo, ma non si rende mai seriamente pericolosa. Anzi é la squadra umbra che segna ancora con Kouan: l'arbitro annulla per fuorigioco. L'ivoriano, tuttavia, si toglie la soddisfazione siglando, su assist di Falzerano, la terza rete biancorossa. Perugia sale al settimo cielo.

Cremonese-Perugia 0-3
CREMONESE (4-2-3-1): Carnesechi; Sernicola 33' st Deli), Bianchetti, Bartolomei (1' st Buonaiuto), Valeri (1' st Zanimacchia); Ravanelli, Castagnetti (11' st Gaetano); Baez, Fagioli, Vido (1' st D.Ciofani); Di Carmine. All: Porta (per Pecchia squalificato)
PERUGIA (3-4-1-2): Chichizola; Curado, Angella, Zanandrea; Ferrarini (25' st Righetti), Burrai 15' st Vanbaleghem), Segre, Lisi (15' st Falzerano); Kouan (39' st Santoro); Matos, De Luca (1' st Sgarbi). All.: Alvini.
ARBITRO: Marchetto.
MARCATORE: 14' pt Lisi (P), 29' pt Zanandrea (P), 35' st Kouan (P)
ESPULSO: 42' pt Zanandrea (P)
AMMONITI: Castagnetti (C), Zanandrea (P), Lisi (P), Vido (C), Ciofani (C), Chichizola (P), Deli (C).
NOTE: spettatori np. Ang.: 9-1 per la Cremonese. Rec.: pt 1', st 3'.

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