PERUGIA - Il 20 aprile scorso, a Perugia, (presso il circolo ARCI di Balanzano), in una affollata riunione, si è costituito, con oltre 100 adesioni, il Comitato Promotore provinciale di Articolo 1 – Movimento Democratico e Progressista.

In quella sede si è anche formato un Coordinamento provinciale, articolato in 4 settori di lavoro: iniziativa politica, organizzazione, area comunicazione, tesoreria. I vari settori di lavoro, che vedono già coinvolte circa 15 persone, sono aperti a tutti coloro che intendono portare un contributo.

Del coordinamento fanno inoltre parte i coordinatori dei Comitati promotori locali. Un rapporto continuo e costante tra territorio ed elaborazione, indirizzo e organizzazione politica è infatti ritenuto indispensabile da noi democratici e progressisti. Nella riunione di ieri è stato individuato anche un coordinatore provinciale: Valerio Marinelli.

QUESTO IL MANIFESTO DEL MOVIMENTO

UGUAGLIANZA, LAVORO, DEMOCRAZIA PER UN’ITALIA DIVERSA E UN’UMBRIA MIGLIORE

Siamo donne e uomini che si impegnano in un movimento democratico e progressista con l'obiettivo di rendere l'Umbria più libera, più aperta e più uguale. Il nostro movimento nasce per rafforzare il centrosinistra dentro e fuori le istituzioni. Nasce per ridare spinta e fiato alla cultura di governo del centrosinistra, la quale negli ultimi tempi ha mostrato segni di debolezza e appannamento.

La sinistra umbra del XX secolo ha contribuito a plasmare un modello di sviluppo regionale basato sulla coesione sociale, sulla cooperazione tra soggetti sociali e attori economici, sul protagonismo delle comunità locali e delle loro specificità. Con la lunga crisi economica cominciata nel 2008, tale modello di sviluppo, che portava con sé un certo modo di interpretare le relazioni sociali, si è rapidamente incamminato verso un definitivo tramonto. Si tratta allora di ri-pensare l'Umbria. Un'Umbria dove in pochi anni le disuguaglianze sono cresciute in maniera così forte da sfibrare la solidarietà umana, oltre che la coesione sociale.

“Articolo 1 - Movimento Democratico e Progressista” si propone quindi di rilanciare, attraverso un'azione politica partecipata, una prospettiva di benessere diffuso fondato su un'equa redistribuzione della ricchezza, un'equa redistribuzione della conoscenza, un'equa redistribuzione dell'accesso ai servizi.

“Articolo 1 - Movimento Democratico e Progressista” intende valorizzare le tante eccellenze dell'Umbria, consapevole che queste rappresentano un importante motore di crescita. Ma vuole anche e soprattutto riportare al centro dell'attenzione i tanti giovani disoccupati e precari, i tanti lavoratori in cassa integrazione, le tante donne e i tanti uomini con contratti part-time che non riescono a raggiungere un reddito dignitoso. Vuole combattere il fenomeno dei voucher, che ha assunto in Umbria proporzioni numeriche preoccupanti. E vuole ridare al sapere il ruolo di emancipatore sociale. Le famiglie umbre, in questi ultimi anni, hanno infatti diminuito in modo consistente gli investimenti in formazione e cultura, minando i primari presupposti di uno sviluppo economico e sociale di qualità.

“Articolo 1 - Movimento Democratico e Progressista” si pone inoltre l'obiettivo di ritessere le fila del dialogo con i sindacati, con il mondo cooperativo, con l'associazionismo e con il volontariato, combattendo il dirigismo e le pratiche disintermediatorie tramite nuove forme di coinvolgimento democratico. Per riconsegnare la giusta rappresentatività alla politica occorre riannodare i fili di un protagonismo “dal basso” da troppo tempo interrotto.

“Articolo 1 - Movimento Democratico e Progressista” guarda all'Umbria come a una terra animata da uno spirito di accoglienza e da una tensione etica improntata alla pace. Il pieno riconoscimento delle diversità, in tutte le possibili accezioni, è dunque da considerare il caposaldo di ogni progresso civile. 

“Articolo 1 - Movimento Democratico e Progressista” crede che i valori dell'uguaglianza, del lavoro e delle democrazia siano il linguaggio grazie a cui una parte di sinistra sommersa, dispersa, delusa e spesso rifugiatasi nell'astensionismo elettorale possa tornare a sperare in un'Italia diversa e in un'Umbria migliore.     

Articolo 1 – Movimento Democratico e Progressista

Comitato Promotore della provincia di Perugia

Luigina Abbenante - Daniela Albanesi - Ettore Anselmo - Graziano Antonielli - Andrea Bartocci – Francesco Bartoli - Renato Bazzica - Ornella Bellini - Pablito  Bellucci – Giovanni Benedetti – Francesco Berrettini - Vittorio Boccini – Lamberto Bottini - Walter Bracalenti - Giovanni Brestuglia - Amelio Brugnoni - Simona Brugnoni - Luciano Campani - Angelo Caporali - Claudio Caprini - Giovanni Cardarello - Piero Cardarello - Brunello Castellani - Alba Cavicchi - Juri Cerasini - Gianni Cerquiglini - Stefano Cianca - Filippo Ciavaglia - Fabrizio Ciliani - Nadia Cirulli - Roberto Corbucci - Massimo Cozzari - Federico Crocioni - Aldo Darena - Fausto Del Bene - Ilario Del Buono - Lucia Di Giovine - Paolo Di Loreto - Roberto Donatelli - Mirko Donati - Rocco Dozzini - Valia Fedelli Alianti - Stefania Fiorucci - Gianni Fiorucci - Paolo Fraolini - Fausto Frattegiani - Antono Gallo - Nazareno Gambaracci - Lino Gambari - Giovanna Gattobigio - Donatella Giovannoni - Riccardo Granci - Gaia Grossi - Palmiro Guasticchi - Stefania Latino - Paolo Lauenzi  - Renato Locchi - Antonio Luna - Sandro Marcugini - Valerio Marinelli - Rosanna Marionni - Walter Mattioni -Serena Mazzieri - Andrea Mazzoni - Massimo Mencarelli - Nerio Migliarini – Piero Mignini - Stefano Mignini - Barbara Mischianti - Valter Moretti - Giovanni Nicosanti - Adolfo Orsini - Fabiano Ortolani - Emiliano Pammelati - Federico Panfili – Renzo Patumi - Alba Peccia - Agostino Pensa - Roberto Pierassa - Danilo Pietrini - Fabio Pontefice - Fiorello Primi - Laura Prologo - Fabio Riocci - Domenico Riocci - Fausto Rondolini - Simone Rondolini - Giuseppe Rota - Rita Russo – Domenico Santini - Michele Sarli - Paolo Sartoretti - Fabrizio Schettini - Antonio Sereni - Claudio Serini - Attilio Solinas - Adamo Sollevanti - Maria Gabriella Suella - Cristina Trabalza Marinucci - Rocco Tricarico - Luca Turcheria - Enrico Vantaggi - Silvano Vantaggi - Dania Vitali - Carlo Zulevi

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