PERUGIA -  “Dopo anni di sacrifici e stenti le società sportive del Rugby e del Baseball con sede a Pian di Massiano, si arrendono e rescindono il contratto, poiché gli impianti di Pian di Massiano sono diventati campi di patate, e la dirigenza del Comune o l’Esecutivo, come risposta, pubblicano un avviso per assegnare anche a terzi gli impianti sportivi”.

A denunciare il fatto è il consigliere Carmine Camicia (Gal), che osserva al riguardo: “Da tempo le due società hanno reso noto all'amministrazione che la situazione non era più sostenibile, poiché le strutture erano fatiscenti e che avevano bisogno di manutenzione straordinaria. Purtroppo, le loro grida non sono state mai ascoltate, e per poterli isolare meglio, è stata abrogata di fatto la consulta Comunale dello sport, organismo previsto dal regolamento comunale, da tra anni decaduta, e non rinominata.

Sembra incredibile, ma dell'avviso pubblico per la gestione dei due impianti sportivi la società di Baseball non era per niente a conoscenza, quindi ancora una volta è prevalsa la scelta scellerata di unire le due discipline sportive, che non hanno niente in comune, e farne una gestione unica, creando difficoltà ad entrambe società. Ancora una volta la dirigenza del Comune di Perugia al fine di risparmiare risorse è quasi riuscita a far sparire due società storiche ed in particolare modo il Baseball, che quest'anno per la prima volta doveva far scendere in campo una squadra di ragazzi non vedenti.

Lo sport a Perugia negli ultimi tre anni ha fatto tanti passi indietro, e a breve il sottoscritto invierà una diffida al Presidente del Consiglio Comunale e al Sindaco affinché rapidamente facciano costituire la Consulta dello Sport, organismo indispensabile, abolito di fatto da tempo da codesta Amministrazione”.

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