PERUGIA - Nessuna telecamera di sorveglianza ha ripreso l’aggressione di alcuni militanti di CasaPound ai due attivisti di Potere al popolo intenti, nella notte tra martedì e mercoledì nei pressi di una plancia per l'affissione di manifesti elettorali nella zona di Ponte Felcino.

E' quanto è emerso sinora dalle indagini condotte dalla digos coordinata dalla procura del capoluogo umbro per chiarire l’accaduto, per cui al momento non è stata formulata alcuna ipotesi di reato e non ci sono indagati.

Dagli accertamenti è emerso che non ci sono immagini dello scontro in quanto nessuna telecamera di sorveglianza ha ripreso quanto successo. Gli inquirenti stanno tra l'altro valutando un particolare relativo ai manifesti elettorali. La colla sarebbe stata trovata 'fresca' su quelli di CasaPound e non, invece, per le affissioni di Potere al popolo.

Agli atti del fascicolo c'è la denuncia per lesioni gravi nei confronti di ignoti presentata una uno dei due attivisti del movimento di sinistra che ha dichiarato di essere stato aggredito da persone "travisate".

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In serata si è appreso che sarebbero indagati dalla procura di Perugia tre militanti di CasaPound e due di Potere al popolo. Rissa e lesioni i reati ipotizzati a vario titolo sulla base di un'informativa della digos che indaga su quanto successo. L'indagine sarebbe comunque ancora in corso per stabilire con esattezza quanto è accaduto. Resta comunque il fatto innegabile che ad essere ferito a coltellate è stato uno dei militanti di Potere al Popolo e che evidentemente a girare armati erano i tre esponenti di CasaPound.

   

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