PERUGIA - “Siamo allo stravolgimento della realtà per fini meramente elettorali. Quanto dichiarato negli ultimi giorni da alcuni esponenti dell’Amministrazione cittadina è assolutamente irricevibile.

In primis l’Assessore Waguè, che ha voluto fregiarsi in modo esclusivo del grande lavoro da lui fatto in materia di mense scolastiche, sostenendo che il 4° posto nella classifica nazionale per la elaborazione del menù scolastico sia stata una conquista ottenuta grazie ai soli sforzi del Comune di Perugia. Niente di più lontano dalla realtà dei fatti… e basta leggere l’articolo stesso dell’Osservatorio “Food Insider” [http://www.foodinsider.it/ ] che ha stilato la classifica  per fugare ogni dubbio.

Citando l’articolo: “Di questo salto di qualità ne tiene traccia il  punteggio del Rating che è passato da 77 nel 2016, risultato del processo di esternalizzazione del Comune di Perugia,  a 148, quest’anno, che premia la partecipazione dei genitori nel processo decisionale e di controllo della mensa.”

Va chiarito che il menù premiato è stato fattivamente migliorato dal gruppo di studio composto da genitori nutrizionisti che hanno partecipato al Tavolo Paritetico (al quale l’Assessore Waguè si è presentato forse due volte in tutto l’anno, a fronte di incontri svoltisi con cadenza mensile). Questi professionisti si sono impegnati “pro bono” a proporre le soluzioni migliori  per la lista dei piatti, le combinazioni e la qualità degli ingredienti, alla Responsabile ASL e al Dirigente preposto, ottenendo il loro avallo. È quindi grazie a questo lavoro che il menù delle mense di Perugia ha ottenuto un piazzamento di tutto rispetto nella classifica nazionale.

Inoltre, in seguito al ricorso al TAR, le richieste dei genitori sono state accolte dal Comune e di ciò ne ha preso atto anche il Giudice Amministrativo nella sentenza con la quale ha definito il giudizio contro la precedente gara ed ha riconosciuto che le pretese dei genitori fossero state in effetti soddisfatte dal Comune.

Dall’altra parte, apprendiamo con gioia dalle dichiarazioni sui social media dell’Assessore Calabrese, che il Comune ha incamerato un risparmio quantificabile in € 600.000 annui a fronte del nuovo sistema gestionale implementato dalla PA. Stante ciò, attendiamo di capire come verranno reinvestiti questi fondi nel compartimento dei Servizi Educativi del Comune di Perugia, e come già fatto in passato e promesso dal Sindaco Romizi, torniamo a chiedere che il 10% di questo risparmio venga  investito nelle scuole stesse, per il miglioramento concreto del servizio erogato data la quasi totale mancanza di fondi riscontrata negli ultimi due anni dato che le spese per materiali e attività didattiche integratice ricadono ormai integralmente sulle tasche dei genitori

Tra e tante informazioni che l'Amministrazione ha fornito alla stampa manca quella che siamo tutti in attesa di sapere, vista l'imminente scadenza,  circa l'intenzione del Sindaco di costituirsi o meno parte civile nel procedimento penale, nei confronti dei rappresentanti delle ditte aggiudicatrici del precedente bando a seguito delle indagini del NAS, la cui udienza preliminare è fissata per il 31 Maggio.

Concludiamo dicendo che, se è vero che il tempo è in generale galantuomo, in alcuni casi invece sembra diventare purtroppo solo strumento di propaganda politica ad orologeria .

I Presidenti delle Associazioni/Comitati Mensa di Perugia

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