di Elio Clero Bertoldi

PERUGIA - Benedetta primavera e benedetto Eolo, che nel secondo tempo, ha aiutato i biancorossi a frenare le iniziative degli ospiti. Il mattatore della giornata si è rivelato Salvatore Monaco che, con il suo piedone permette al Perugia di riprendere per i capelli una situazione che stava per sfuggirle di mano, dopo lo scivolone di Gubbio. Questa vittoria, sofferta e risicata, ma del tutto meritata, potrebbe finire nella storia del club.

Il difensore umbro, alla sua quarta stagione in maglia biancorossa, diventa anche il sedicesimo a segnare almeno una rete per i colori umbri. 

La squadra, che rischiava di sciupare una stagione, riapre il torneo tenendo a distanza il Modena, quarto in classifica, e portandosi a due punti dagli atesini, che restano secondi. E segna anche un bel riscatto rispetto alla prestazione di Gubbio, che tanto aveva fatto inquietare la dirigenza ed i tifosi.

Il Sudtirol, reduce da una importante serie positiva, è stato costretto a cedere il piatto dei tre punti, proprio nell’occasione In cui avrebbe potuto liberarsi definitivamente (mancano sei giornate) di un competitor pericoloso come l’undici umbro. 

Per la verità gli atesini hanno messo in mostra forza, carattere, personalità, anche se gli ospiti non sono mai riusciti a rendersi  pericolosi nei confronti di Minelli.

Fabio Caserta aveva arringato i suoi ad essere battaglieri ed è stato accontentato. I biancorossi non hanno disputato una partita sul piano estetico, bella, ma sicuramente efficace, perentoria, caparbia. Ed ora possono tornare a guardare con un pizzico di entusiasmo alle battute finali, allo sprint, di questa stagione. Certo bisognerà ottenere il massimo dal recupero, in trasferta, del 30 marzo, a Fermo.

Come si era capito Caserta apporta significativi cambiamenti in formazione: offre la porta a Minelli; concede a Monaco, fermato da una squalifica, di ritornare dal primo minuto in campo; torna a schierare Elia davanti; permette a Burrai di mantenere la bacchetta di direttore d’orchestra.

Al contrario Vecchi, conferma la sua solita formazione con l’ex Greco (che l’anno scorso col Perugia aveva vissuto alcune settimane di pieno anonimato)  .

La partita è stata infastidita, per gli uni e per gli altri, dal vento, a tratti violento. In avvio, dopo una fase positiva del Perugia, è stato il Sudtirol a gestire il gioco, mettendo in soggezione i padroni di casa. 

Intorno alla mezz’ora il Perugia trova il vantaggio alla prima opportunità sugli sviluppi di un calcio d’angolo: Vanbaleghem mette in mezzo per Murano, la cui conclusione sul secondo palo trova la deviazione in tuffo di Poluzzi. Sul pallone si fionda però Monaco che di piatto sinistro mette in rete il suo primo gol stagionale. 

Fischnaller Replica con un colpo di testa su cross di Fabbri: alto, però. Reclamano i biancorossi, per un atterramento in area di Elia, ma l’arbitro non è dello stesso parere.

Alla ripresa del gioco ficcante contropiede con Elia e Murano viene abbastanza malamente scialacquato al 10’. Kouan scaglia una conclusione violenta che Poluzzi, prontissimo, mette in angolo.

Gli ospiti non stanno a guardare e ritornano a spingere, ottenendo due angoli. Poi i cambi: Vecchi richiama Karic e spedisce in campo Rover (una punta per un centrocampista). Il Perugia crea una nuova occasione per Il raddoppio, ma ben tre giocatori non riescono a trovare il pallone per la conclusione vincente. Nella fase finale la partita diventa ancora di più fisica da parte degli uni e degli altri. Regge il Perugia la pressione e porta a casa un risultato preziosissimo sia sotto il profilo della classifica, sia sotto l’aspetto mentale e psicologico. Insomma: il Perugia c’è, è vivo e può ancora dire la sua.

 

Perugia-Sudtirol 1-0

PERUGIA (4-3-1-2): Minelli 6; Cancellotti 6 Angella 6 Monaco 7 Favalli 6; Kouan 6.5 Burrai 6 (30’ st Moscati 6) Vanbaleghem 6 (30’ st Sounas 6) Minesso 6 (21’ st Falzerano 6); Elia 6 (35’ st Bianchimano sv) Murano 6 (31’ st Melchiorri 6). A disp.: Fulignati Bocci, Angori, Di Noia, Lunghi, Vano. All.: Caserta 6.5.

SUDTIROL (4-3-2-1): Poluzzi 6; El Kaouakibi 6 (29’ Gatto 6) Malomo 6 Curro 6 Fabbri 6; Tait 6 Greco 6 (29’ st Morelli 6) Karic 6 (15’ st Rover 6) Casiraghi 6 Voltan 6.5; Fischnaller 6. A disp.: Meneghetti, Pircher, Vinetot, Davi, Polak, Magnaghi, Bussi, Calabrese, Bertuolo, Sade. All.: Vecchi 6.

ARBITRO: Gualtieri 6.

Guardalinee: Cavallina e Pascali. 

Quarto uomo: D’Ascanio.

MARCATORE: 28’ pt Monaco

Ammoniti: Cancellotti (P), Monaco (P), Karic (S), Tait (S), Kouan (P), Malomo (S)

NOTE: Vento forte. Ang.: 7-4 per il Sudtirol. Rec.: 2’ pt, 4’ st.

 

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