PERUGIA - Usufruiva dell'assegno sociale e contemporaneamente gestiva un Bed & Breakfast, totalmente sconosciuto al fisco: il presunto responsabile, che, in pochi anni, avrebbe sviluppato un giro d'affari di circa 100 mila euro, è stato denunciato dalla guardia di finanza di Perugia.

Per sfuggire ai controlli - riferisce la Gdf - il titolare aveva comunicato di gestire un solo appartamento con due camere a disposizione. La legislazione turistica regionale stabilisce infatti che coloro che dispongono, per finalità ricettive, di più di tre camere, assurgono al rango di vero e proprio imprenditore del settore.

I finanzieri hanno tuttavia riscontrato che l'uomo aveva a disposizione anche un altro appartamento, attiguo al primo, fornito di due ulteriori camere adibite al soggiorno dei clienti.

Dopo avere esaminato tutte le prenotazioni, gestite attraverso alcuni noti portali on-line, i militari hanno ricostruito il volume d'affari e mosso rilievi per sottoporre il reddito prodotto a tassazione.

Gli investigatori, dopo ulteriori approfondimenti, hanno inoltre scoperto, come detto, che il titolare della struttura ricettiva fruiva, sin dal 2017, del cosiddetto assegno sociale. Per quest'ultima ragione, l'imprenditore è stato deferito alla locale autorità giudiziaria per aver ingiustamente ricevuto circa 10 mila euro (articolo 316 ter del codice penale, "Indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato").

L'assegno sociale è infatti una prestazione economica, erogata a domanda, destinata ai cittadini italiani e stranieri che versano in condizioni economiche disagiate.

Condividi