PERUGIA - Condannato dal gup di Perugia a quattro anni e quattro mesi di reclusione un brigadiere dei carabinieri, poi sospeso e congedato, accusato di violenza sessuale su due donne, in un caso in una caserma della provincia, e per avere adescato una ragazza, a una festa di paese, tra il 2013 e il 2015. L'uomo, accusato anche di concussione, è stato processato con il rito abbreviato. Per un altro episodio di violenza è stato invece assolto.
"Prendo atto con soddisfazione che il gup ha ritenuto insussistente l'ipotesi di concussione in concorso formale con una violenza sessuale aggravata consumata, secondo l'accusa, in danno di una straniera" ha detto il difensore dell'ex carabiniere, l'avvocato Nicola Di Mario. "Per il resto - ha aggiunto - attendo di conoscere le motivazioni della sentenza e proporrò appello ritenendo che le accuse non abbiano trovato adeguate conferme negli atti d'indagine".
La minorenne si era costituita parte civile con gli avvocati Rosa Conti e Diana Iraci.

Condividi